MASERA- 07-08-2018- Si è concluso ieri sera,
con la presentazione al pubblico, il terzo workshop di restauro sugli edifici di Villa Caselli a Masera, a cura dell'associazione culturale Canova. Il cantiere scuola, diretto dall'architetto Paolo Volorio, con la collaborazione del restauratore Daniele Minioni, ha coinvolto dal 28 luglio come volontari, cinque ragazzi laureati o laureandi in architettura o storia, provenienti da tutta Italia e anche dalla Spagna.
"Gli scorsi due anni ci siamo dedicati alla serra, mentre quest'anno ci siamo occupati della portineria superiore, all'ingresso da Rivoira. Eseguendo i lavori di pulizia e rimuovendo la vernice abbiamo scoperto una decorazione a intonaco marmorino, una tecnica complessa e costosa che nella Villa Caselli esiste solo nell'atrio d'ingresso del corpo principale. Trovare questo tipo di decorazione in una portineria del 1883 fa pensare che all'inizio l'edificio non doveva essere una portineria ma una sala da biliardo o un locale di maggior pregio. Nel 2019 speriamo di risanare un'altra parte del piano terra proseguendo attraverso campi scuola e workshop" spiega l'architetto Giada Zerboni che ha curato la parte organizzativa del workshop. I lavori di restauro della portineria sono stati resi possibili grazie al Comune di Masera che ha finanziato gli interventi.
Elisa Pozzoli


