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consiglio domo giugno 17

DOMODOSSOLA- 23-06-2017 Domodossola è uscita dalla

Centrale Unica di Committenza dell'Unione Montana delle Valli dell' Ossola, ed ha deciso di aderire alla centrale di committenza Asmel con l'acquisto di 50 quote societarie, che equivalgono per il comune ad una spesa di 2700 euro. La decisione è avvenuta ieri sera nel corso del consiglio comunale. “Dopo l'uscita dall'Unione che avverrà partire dal 2018 – ha spiegato il sindaco Lucio Pizzi - entro giugno per regolamento il comune doveva scegliere una nuova centrale di committenza”. La consigliera di minoranza Lilliana Graziobelli che già aveva criticato il comune per la scelta di uscire dall'Unione ha parlato di scelta di isolamento”. Anche Claudio Rapetti della lista Cattrini sindaco nel suo intervento si è detto contrario alla scelta dell'amministrazione. “La decisione- ha detto – mi lascia perplesso. Mi sono documentato e notato che fanno parte di Asmel 126 comuni la maggior parte in Calabria e Sicilia, solo 14 sono in Piemonte. Inoltre i comuni che vi aderiscono sono tutti più piccoli di Domodossola. Il sindaco parla di centralità di Domodossola e poi sceglie per la centrale di committenza una società di Gallarate”. Il sindaco Lucio Pizzi ha ricordato ai consiglieri che già il sindaco Cattrini nel 2014 si era associato alla centrale di committenza Asmel e ha spiegato che a suo avviso la centrale di committenza dell'Unione montana non funziona e non è in grado di sostenere il lavoro del Comune domese ha infine precisato che Domodossola non entra a far par parte dell'Unione della media Ossola ma si convenziona con essa per aver diritto ai fondi della montagna. L'argomento ha visto due votazioni quella del recesso con 13 favorevoli la maggioranza e il Movimento 5 stelle e 4 contrari il Pd e il gruppo Cattrini sindaco. Mentre invece quella dell'adesione alla centrale di committenza Asmel ha ottenuto 11 voti favorevoli 4 contrari sempre Pd e Cattrini sindaco e l'astensione del Movimento 5 stelle

Mary Borri