
DOMODOSSOLA-05-03-2018-E' aperta la raccolta fondi
destinata ai bambini bielorussi che vivono con le loro famiglie nelle zone ancora contaminate dallo scoppio della centrale di Chernobyl e che non partecipano alle vacanze terapeutiche in Italia. Questa iniziativa nasce da una collaborazione di Elena Tomà, mancata il mese scorso, membro del Consiglio Direttivo del Centro Servizi per il Territorio e promotrice di numerose iniziative di raccolta fondi che VCO Aiuta ha sempre proposto per aiutare i bambini che vivono in condizioni di disagio.
“Seguendo una iniziativa avviata nel comune di residenza di Elena, -spiega il Centro Servizi per il Territorio- da parte di alcune associazioni, abbiamo ritenuto, come Consiglio Direttivo, di affiancarci e raccogliere anche noi un fondo finalizzato a ricordare Elena e dare un aiuto. Il progetto scelto è uno di quelli già compresi nella nostra attività ed indirizzati a soggetti bisognosi, come Elena ha sempre manifestato di gradire e precisamente un aiuto da lontano che prevede un sostegno concreto ad alcuni bambini bielorussi selezionati, che vivono con le loro famiglie nelle zone ancora contaminate dallo scoppio della centrale di Chernobyl e che non partecipano alle vacanze terapeutiche in Italia. Questa iniziativa prevede la collaborazione di Nina Golda, presidente della associazione bielorussa Drusba di Gomel, nostra partner e che Elena ha potuto apprezzare e conoscere qui in Italia nel 2010.
La somma che andremo a raccogliere, verrà quindi suddivisa per un certo numero di bambini e servirà ad acquistare beni di prima necessità destinati esclusivamente a loro stessi.
Vi chiediamo quindi, se lo ritenete opportuno, di donare, a ricordo di ELENA TOMA’, entro il 31 marzo 2018 una piccola somma di denaro mediante bonifico
CARIPARMA - IT 61 E 06230 45362 000035613352
oppure
BANCOPOSTA - IT 49 E 07601 10100 000016236382
scrivendo “EROGAZIONE LIBERALE progetto RICORDANDO ELENA” nella causale di versamento, potrete detrarre l’importo fiscalmente nella vostra prossima denuncia dei redditi.
Sarà sempre possibile incontrarci c/o la sede di Via Cappuccina 6 a Domodossola, per contribuire a questa raccolta.”


