
DOMODOSSOLA – 17-03-2018 – Attenderà il processo lontano
dalla famiglia. Così ha deciso il tribunale di Verbania, che ha trasformato in misura cautelare l’allontanamento dall’abitazione disposto giovedì scorso dal pm nei confronti di un 50enne domese accusato di minaccia aggravata. La polizia è intervenuta in pieno giorno, nel centro del capoluogo ossolano, su richiesta della moglie dell’uomo, che stava camminando insieme alla figlia 14enne quando il marito, che le seguiva, l’ha contattata telefonicamente prima di raggiungerla in strada, assestando una sberla alla figlia. Quest’ultima è fuggita in un negozio vicino. Al momento il domese, assistito dall'avvocato Gabriele Pipicelli, è accusato di minaccia aggravata, ma non è escluso che gli vengano contestate le lesioni.


