DOMODOSSOLA – 13-04-2018 -Monitoraggi nella chiesa Collegiata da parte dei tecnici della Biodry di Gallarare che ha installato nella chiesa quattro dispositivi di un innovativo macchinario per togliere l'umidità dai muri. “A 18 mesi dall'installazione – ha spiegato l'architetto Andrea Zanardi - questo è il terzo monitoraggio e i risultati sono sorprendenti: la chiesa è quasi prosciugata completamente”. Don Vincenzo Barone e gli architetti che stanno seguendo i restauri, dati alla mano, si dicono soddisfatti in quanto i muri e il pavimento, una volta asciutti completamente, potranno essere restaurati; ma la cosa più importante è che gli ambienti interni alla chiesa già ora risultano più confortevoli con umidità nell'aria di molto inferiore rispetto a prima importante condizione anche per la conservazione delle preziose opere d'arte. La tecnologia usata per togliere l'umidità di risalita utilizza la semplice forza del campo magnetico terrestre per invertire la direzione per la molecola d’acqua nel muro, l’umidità presente nei muri quindi ritorna nel terreno.
Mary Borri


