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RE- 28-042018- Interventi con l'esplosivo

per far franare quanto ancora è insatabile, e poi il monitoraggio del versante con sensori collegati ad impianto semaforico, che scatti in caso d'emergenza, questo quanto dovrebbe accadere nei prossimi giorni a Meis, come spiegano i sindaci dell’Unione Montana Valle Vigezzo: “Le lavorazioni sono in corso per effetto dell’operatività garantita dall’impresa Icostra srl. - spiegano- In particolare ad oggi è stato eseguito il disgaggio degli ammassi rocciosi in equilibrio precario, la successiva posa di chiodi di ancoraggio e di reti sulla superficie di frana pari a circa 1000 mq.

A seguito di richiesta da parte dei tecnici della Regione Piemonte è stato predisposto un intervento di demolizione nei tratti immediatamente limitrofi il fronte di frana che palesavano alcune fessurazioni. Tale intervento è oggi in fase di realizzazione e proseguirà nella prossima settimana con l’esecuzione di fori per la posa di cariche esplosive che andranno a rimuovere i blocchi ritenuti instabili. Nei giorni 7 e 8 maggio sono programmate le operazioni di brillamento delle cariche. Successivamente, nella seconda e terza settimana del mese di maggio, si procederà con il disgaggio manuale del fronte, la pulizia delle reti esistenti e con la posa delle nuove reti. Operazione che permetterà l’inizio dello sgombero della carreggiata, l’immediata verifica dello stato del piano stradale e la successiva e tempestiva messa in opera delle azioni idonee al ripristino del piano viario stesso, se necessario.

In data odierna è inoltre stato richiesto ad ARPA Piemonte uno studio per la messa in loco di un sistema di monitoraggio del versante, collegato ad impianto semaforico, che avrà la funzione di fermare il transito in presenza di movimenti del versante e che garantirà, nel momento dell’apertura, una maggiore sicurezza per gli utenti dell’arteria.

La prossima settimana è anche in programma un incontro fra i sindaci dell’Unione, il Prefetto, i responsabili di Anas e la Regione Piemonte al fine di formalizzare le competenze e il cronoprogramma dei lavori.

Consapevoli dei gravi disagi legati all’interruzione della strada statale, si comunica che le azioni messe in atto hanno lo scopo di ridurre al minimo i tempi di chiusura della SS 337 e della Ferrovia Vigezzina, ma anche e soprattutto di eseguire interventi mirati e ben calibrati in grado di garantire l’incolumità degli utenti, che risulta sempre e comunque la principale priorità.

L’Unione Montana Valle Vigezzo con il supporto dei tecnici incaricati dispongono di calendarizzare incontri fissi settimanali fino alla riapertura della viabilità, dai quali emergerà ogni volta un bollettino che verrà consegnato agli organi di stampa, così da diffondere in maniera capillare e corretta le necessarie informazioni”.