VOGOGNA- 07-05-2018- L'eclettico sceneggiatore di fumetti Alex Crippa era ospite ieri sera, domenica 6 maggio, al Castello di Vogogna per presentare "Fuck" , 106 tavole di adrenalina pura, disegnate da Giorgio Santucci, Edizioni Inkiostro. L'evento era organizzato dal comune di Vogogna e dall'Associazione Culturale Ossola Inferiore. Alessio Dellamorte, ideatore dell'evento, moderatore della serata e anche appassionato lettore di horror graphic novels, è riuscito a portare per la seconda volta al castello visconteo il poliedrico artista milanese, già venuto lo scorso ottobre per presentare "16" : l'autore, che è anche insegnante di fumetto alla Scuola del Fumetto a Milano e batterista, avendo apprezzato la magica location, ha accettato con entusiasmo un secondo invito. Il suo nuovo lavoro, presentato in anteprima al Lucca Comics 2017, rappresenta un mondo distopico, un ipotetico futuro dominato dalla violenza in cui la Verità è un concetto assai relativo. Il Muro è il sistema di controllo dei contenuti on line che modifica o cancella in tempo reale qualsiasi cosa sgradita ai piani alti. In una metropoli violenta di hooligans drogati, delinquenti armati, senzatetto cannibali e motocicliste ipertrofiche, tre eroi per caso cercano con tutte le loro forze, di gridare al mondo la Verità. A proposito del titolo catartico dell'opera, Alex Crippa spiega: " è un titolo strano, inaspettato. Mi sono ispirato al film " Guerrieri della Notte" e " Waterhill". L'idea è nata dieci anni fa ( faccio questo lavoro da vent'anni) artisticamente non ero soddisfatto, era un periodo in cui non mi sentivo ispirato e poi improvvisamente mi è venuta in mente questa storia, il cui significato è una critica ai social, la presunta finta libertà che la rete illude di poter avere" .
Suoi precedenti lavori sono usciti anche in Francia per case editrici quali Delcourt, Casterman, Bamboo ( 100anime, Nero, Le Missionaire) e in Italia per Bonelli ( Dylan Dog, Dampyr) ed altri editori. E proprio con riferimento al popolare investigatore dell'incubo, Alex Crippa racconta come si è accostato al personaggio per una storia che aveva sceneggiato: " è stato un sogno. Come molti altri sceneggiatori della mia generazione siamo stati letteralmente adottati da Tiziano Sclavi, il creatore di Dylan Dog, arrivare a sceneggiare una storia per quanto breve, uscita per un Color Fest, l'anno scorso, è stato un piccolo grande traguardo".
Alessio Dellamorte e Valentina Beltrami ( componente del consiglio direttivo ACOI) soddisfatti della serata, annunciano già il prossimo appuntamento al castello che si riconferma location perfetta per presentare graphic novels e infatti il 17 giugno sarà ospite Andrea Cavaletto, noto al pubblico soprattutto per la sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore come sceneggiatore di Dylan Dog e Martin Mystère.
Elisa Pozzoli


