GRAVELLONA- 08-05-2018- Ha avuto un immediato successo l'appello lanciato sul nostro giornale dalla famiglia Margaroli di trovare le due persone che erano state con Andrea Margaroli quella sera di 24 anni fa, era il 20 aprile del 1994, nei drammatici momenti dopo lo schianto della vettura guidata da un amico. Il destino ha voluto che anche suo padre Gianmichele nella stata data, 24 anni dopo, sia stato vittima di un incidente mortale, anch'egli non per una sua colpa. Proprio questo tragico evento di poche settimane fa ha spinto due coniugi di Gravellona, ma originari di Domo e Villa, Francesco Paganoni e Lilia Ciocca, ad andare alle camera ardente, confidando ad alcuni parenti dei Margaroli, ma senza lasciare le loro generalità, di essere stati tra gli ultimi a parlare al figlio Andrea 24 anni fa, prima che entrasse nel coma da cui non si è più ripreso: “Eravamo stati tra i primi ad arrivare sul posto dell'incidente- spiegano- l'auto si è schiantata al “tampone”, un brutto curvone tra Gravellona ed Ornavasso, ma in comune di Mergozzo. Quella sera era il compleanno di un nostro parente, ed eravamo usciti di casa. Passando in quel tratto di strada poco dopo il botto abbiamo visto che dalla vettura è sceso il ragazzo che guidava, e poi la ragazza che era seduta a fianco. Il ragazzo Margaroli era incastrato nella vettura, ma era cosciente. Gli abbiamo parlato, ha risposto che si chiamava Andrea, allora abbiamo continuato a parlargli per tenerlo sveglio, poi è arrivata l'ambulanza e l'hanno portato in ospedale. Quando abbiamo saputo che era morto siamo andati al cimitero a Domo per trovare la tomba e dire una preghiera, ma non l'abbiamo trovata ( è sepolto in valle Vigezzo ndr.) e non siamo riusciti a conoscere neanche i famigliari, ci sono tante persone con quel cognome. Lo scorso aprile abbiamo saputo della tragedia capitata al padre, ci siamo sentiti in obbligo di andare a porre le condoglianze alla camera ardente, la moglie e la figlia non c'erano, allora abbiamo raccontato la storia a dei parenti”. Francesco Paganoni e Lilia Ciocca, non avevano però lasciato le loro generalità, per questo l'appello della famiglia Margaroli sulle nostre pagine, che ha avuto subito esito positivo: “Ci hanno subito chiamato- spiega la sorella di Andrea e figlia di Gianmichele, Paola Margaroli- hanno parlato con mia madre, era contenta, e nei prossimi giorni si vedranno di persone. Per telefono ci hanno spiegato quello che è successo, ci hanno detto che hanno fatto compagnia a mio fratello per farlo parlare e che poi è arrivata l'ambulanza”.