DOMODOSSOLA- 04-06-2018- Le note jazz, che richiamano le atmosfere di New Orleans, esplodono al Bar Portico di Domodossola, nelle Jam Sessions Jazz, ovvero riunioni di musicisti che si ritrovano per una performance senza aver nulla di preordinato ma improvvisando su griglie di accordi e temi sconosciuti. Il progetto è stato avviato nell'ottobre 2017 da una band di giovani musicisti, alcuni dei quali ossolani, che compongono la Jazz House Band che apre il concerto di ogni serata. Si tratta di Elisa Marangon ( piano e voce), Michele Gori ( flauto), Roberta Brighi ( basso) e Massimiliano Salina ( batteria). Giovedì 31 maggio, al quinto appuntamento nella nuova sede, da febbraio, messa a disposizione, dal titolare Vincenzo Brindisi, un appassionato di musica jazz, ( la precedente sede era il bar Vecchio Mulino a Crevoladossola), il quartetto si è esibito davanti a un pubblico composto da intenditori, semplici curiosi e anche strumentisti che hanno messo alla prova la loro abilità d' improvvisatori, salendo sul palco con la strumentazione messa già a disposizione. Alla batteria della Jazz House Band, solo per la serata di giovedì, c'era Paolo Pasqualin che ha accompagnato la performance musicale con alcuni pezzi di apertura per dare poi spazio ad altri musicisti. "Le Jam Sessions rappresentano infatti un'occasione di incontro tra artisti, per scambiarsi idee e per far nascere eventuali collaborazioni musicali. È davvero raro entrare in un locale pubblico nelle nostre zone anche solo per bere un caffè e sentire dischi di jazz in sottofondo, come invece accade nelle grandi città. Siamo molto lieti di questa collaborazione con Vincenzo, titolare del "Portico" , nel cuore di piazza Mercato, dove abbiamo in calendario altre esibizioni durante il periodo estivo" racconta Elisa Marangon che con Roberto Olzer parteciperà a luglio ad un festival svedese con il chitarrista Ewan Svensson.


