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DOMODOSSOLA- 15-06-2018- L’Italia non ha avuto una propria squadra di calcio al campionato mondiale 2018, ma l’Ossola sta inviando un’intera “squadra di pallavolo” a studiare nel mondo. In data 13 giugno 2018, presso l’accogliente area della Cooperativa “La Prateria”, ha avuto luogo la simpatica “Cena della Fortuna” con i dieci studenti ossolani in partenza per l’estero con Intercultura. Il clima finalmente mite ha invogliato i vincitori di borse di studio a sfidarsi in un’improvvisata partita di pallavolo prima di dividersi per le rispettive destinazioni. Mai come quest’anno le scelte dei candidati sono state coraggiose. Oltre alle tradizionali borse di studio per programmi estivi in Europa offerte dai Comuni di Baceno, Crevoladossola e Formazza, se ne sono aggiunte alcune per Paesi in cui mai nessun ossolano fino ad ora era riuscito ad andare. I Sindaci Stefano Costa, Giorgio Ferroni e Bruna Papa hanno potuto premiare Gallacci Gioele, Scardina Michael e Sandretti Massimo Albino quali migliori studenti del proprio comune. Per questi programmi partiranno poi anche Di Cicco Camilla e Stecca Giada, ma la vera novità sono stati l’anno di studio 2018-19 in India di Caffoni Sara, in Cina di De Marchi Simone, in Bolivia di Portaro Anna e in Danimarca di Ramondini Simone, oltre ai sei mesi di scambio in Tailandia di Dughera Gaia. Un vero “squadrone”, come dimostra la foto scattata con l’addetto all’invio Davide Pozzo che, unitamente ai volontari al momento più attivi (Besana Paola Presidente, Cristina Toniutti responsabile Ospitalità, Beatrice Pagani Responsabile Scuola, e Umberto Michetti settore sviluppo e formazione) ha seguito questi giovani passo dopo passo durante le prove e le decisioni da prendere nel corso dell’anno scolastico appena terminato.

Grande gioia anche per l’arrivo a breve di Miku KioKu che, grazie alla generosità di una famiglia ossolana, potrà confrontare la cultura del suo Giappone con quella delle nostre Alpi. Non abbiamo dubbi sul fatto che avrà modo di scoprire quanto siamo diversi e al tempo stesso uguali, una volta che la conoscenza diretta avrà permesso di superare pregiudizi e preconcetti. E’ quello che tutti auguriamo anche ai nostri ossolani in partenza: diventare cittadini del mondo responsabili, attenti e generosi nel voler collaborare, al ritorno, con i volontari del centro locale e a voler aprire le porte di casa a un coetaneo, qualunque sia la sua provenienza. Chiunque fosse interessato a ospitare un figlio o una figlia in più, potrà telefonare a Cristina Toniutti (3479602248). Sarà un piccolo, grande dono di cui essere orgogliosi.