ANTRONA-19-06-2018-A molti sarà capitato,

durante una visita al lago di Antrona, di ammirare lo splendido paesaggio e specchiarsi nelle sue acque, tuttavia è ben più interessante e ignoto ciò che si nasconde sotto la superficie del lago rispetto a ciò che si può osservare al di sopra. Molti potrebbero pensare che questo lago abbia origini millenarie, e invece non ha neppure quattrocento anni, un giovincello insomma, per i suoi canoni. Tutto iniziò nel 1642, più precisamente il 27 Luglio, a quel tempo il lago non si era ancora formato, e al suo posto si trovava un piccolo villaggio di un centinaio di abitanti, del tutto ignari della sorte che presto li avrebbe colpiti. Qualche ora prima dell'alba, mentre il villaggio dormiva silenziosamente, una gigantesca fetta della montagna adiacente (il Monte Pozzuoli) sì stacco, e franando verso valle seppellì tutte e 42 le case del villaggio, fino a ostruire il corso del torrente Troncone. I racconti dell'epoca narrano di una frana di dimensioni colossali, che non lasciò scampo agli abitanti del villaggio e che diventò così la loro tomba.Intanto lo sbarramento del corso d'acqua preesistente fece sì che si formò l'odierno lago di Antrona, dove sul fondo potrebbe quindi trovarsi il villaggio perduto.

Questa è una leggenda, tramandata nel corso degli anni, e potrebbe quindi non essere accertabile, se non che, si sa, le leggende celano sempre un fondo di verità.