1

scoperta archeologica pieve

PIEVE VERGONTE- 19-06-2018- Ci potrebbero essere delle

strutture archeologiche sepolte in località Borgaccio, nel comune di Pieve Vergonte,  a sud di quelli che sono i resti del muro che ancora si conserva in alzato. Questa sera nella conferenza stampa indetta dall' Associazione Musei d' Ossola presso la sede a Crevoladossola, il suo presidente Paolo Lampugnani, l'archeologa Michela Babbini e il ricercatore Paolo Negri hanno presentato l'eccezionale avvistamento. " Più che ritrovamento archeologico  è una  traccia quella che si è notata osservando una cartografia pubblica visibile sul sito della regione Piemonte. Questa traccia mostrerebbe quelle che potrebbero essere strutture  sepolte in località Borgaccio. Si tratta di un edificio  rettangolare con quella che è una zona absidata che ricorderebbe quella che è una  chiesa. Sono  antichissimi, non ce n'è memoria all'interno dei documenti che abbiamo a disposizione, solo uno scavo archeologico può darci una risposta sulla datazione, certo che questo avvistamento risulta eccezionale perché nessuno sospettava la presenza  di questa chiesa che sembra avere dimensioni considerevoli. Speriamo in scavi nel più breve tempo possibile,  intanto è stato scritto un articolo in collaborazione con l'architetto Paolo Negri " spiega Michela Babbini. Il muro, in località " Borgaccio" nel comune di Pieve Vergonte riconosciuto come unica sopravvivenza materiale dell'antico borgo di Vergonte-Pietrasanta, è costituito da un tratto lungo circa 20 metri per un alzato di circa 3 metri e dovrebbe indicare l'esatta collocazione dell'antico borgo di Vergonte - Pietrasanta; detta corte  è citata in antico nel diploma imperiale ottoniano del 962 e nei successivi del 978, 989 e del 1033 come possedimento del monastero di S.Pietro in Ciel d'oro di Pavia. " L'articolo è già pronto, uscirà all'interno di " Oscellana " ma non si sa ancora quando.  È una scoperta interessante che riguarda soprattutto la chiesa, poi c'è un contorno anche della Pieve di Vergonte, del Borgaccio,  dei castelli che c'erano intorno,  c'era la torre di Villa e i due castelli di Megolo" aggiunge lo storico Paolo Negri.  Tali evidenze archeologiche inedite se indagate con scavo  potrebbero restituire una parte importante e fondamentale della storia dell'alto medioevo ossolano nel quale Vergonte -Pietrasanta ne risulterebbe (anche per essere all'imbocco della valle Anzasca, con il suo oro conosciuto probabilmente sin dal tempo dei romani ndr.) uno dei centri più antichi e nevralgicici di tutta la valle.

 

Elisa Pozzoli

 

 

 

 

mappa pieve2