DOMODOSSOLA- 23-06-2018- La segreteria Territoriale del Verbano Cusio Ossola del "Nursind", il Sindacato delle Professioni Infermieristiche, attraverso un Comunicato Stampa denuncia, per l'ennesima volta, la situazione lavorativa all'interno dell'Asl Vco. "Sempre più grave la situazione- si legge nel comunicato- dei lavoratori dell’ASL VCO, da anni denunciamo che la totale mancanza di programmazione, ed i fatti ci stanno purtroppo dando ragione. L’intera azienda è in sofferenza, o meglio l’intera azienda che lavora: quella che ogni giorno incrocia i propri sguardi con quelli dei pazienti, non certo coloro i quali forgiandosi di titoli dirigenziali ci hanno condotto di gran carriera in questa situazione. Reparti come Dea, Rianimazione, Cardiologia e Nefrologia, Medicina, Oncologia, Ortopedia senza distinzione di presidio (perché il disagio è democratico…) ma l’elenco dovrebbe elencare tutti i reparti ed i servizi di tutta l’azienda. Mentre tutto procede a rilento, reparti da anni senza coordinatori il che aggrava ancora di più la situazione, mentre le ferie ad oggi rappresentano (per l’ennesima volta) un’emergenza gli unici concorsi svolti in modo celere sono stati quelli per dotare di una dirigenza il DIpartimento delle Prosessioni Sanitarie. Con la stessa calma o disinteresse si obbligano colleghi del servizio territoriale di Verbania a lavorare in strutture non idonee con temperature insopportabili. Stessa calma, anche nel ricorrere al personale interinale di cui ad oggi 22 giugno ancora non si ha traccia, una soluzione costosa che non garantisce programmazione ma che poteva garantire un minimo sollievo. Certo: l’ennesimo risparmio sulla pelle dei lavoratori. Vista la grave situazione, di concerto con la segreteria regionale Nursind in mancanza di risposte concrete ed efficaci provvederemo a proclamare lo stato di agitazione e come è stato per il 23 febbraio lo stato di sciopero. Per dar voce ai lavoratori, dimenticati da chi ormai ha altri orizzonti. In uno spirito di fattiva collaborazione informiamo che anche nel 2019 da giugno a settembre il nuovo CCNL ha confermato il diritto alle ferie dei dipendenti, e salvo sconvolgimenti climatici la stagione estiva porterà temperature elevate. Nel frattempo per il 2018 provvederemo alla segnalazione della grave situazione agli organi competenti".