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sala bozzetti calvario canova giu 18

DOMODOSSOLA- 23-06-2018- Per la prima volta relatori italiani ma con esperienze prestigiose all'estero, autori di progetti che si possono ammirare in diverse parti  del mondo, ospiti del diciassettesimo "Canova International Architect Encounter ", uno degli eventi più importanti dell’associazione Canova. L'incontro si è tenuto oggi, presso la Sala Bozzetti del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Fin dalla nascita dell’associazione Canova nel 2001, si sono invitati architetti di varie nazionalità, che per quattro giorni scoprono il territorio ossolano e si confrontano su diversi temi che coinvolgono l’architettura. Negli anni hanno partecipato all'evento,  architetti e studi importanti a livello mondiale, come Glenn Murcutt e lo studio Herzog & De Meuron. 

Quest’anno l’incontro aveva un tema specifico: la progettazione illuminotecnica, in inglese “lighting design”. La luce, sia naturale che artificiale, è fondamentale nella percezione dello spazio interno e la sua progettazione,  quindi necessita di conoscenza e sensibilità. Intorno a questo tema si sono succeduti gli interventi di  Giovanni Traverso e Paola Vighy, dello studio associato Traverso & Vighy, Francesco Iannone e Serena Tellini di Consuline e Andrea Mantello, di ACTLD. Traverso e Vighy,  pongono particolare attenzione al territorio impegnandosi progettualmente attraverso l'uso  di tecnologie sostenibili. Alcune delle realizzazioni di Iannone e Tellini si possono ammirare in tutto il mondo, come ad esempio l’illuminazione della pista di Formula 1 a Shangai e il teatro nazionale di Pechino. Andrea Mantello ha costantemente ricercato intuizioni da  campi al di fuori della sua formazione principale, a cominciare da una collaborazione decennale con artisti di Arte Povera.  L'incontro odierno  si è avvalso del contributo economico del Gruppo Tosco Marmi, Domo Graniti e di International Chips. 

Elisa Pozzoli