DOMODOSSOLA- 26-06-2018- Proseguono le iniziative
del festival “Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, I ed” organizzato dalla Cappella Musicale del S. Monte Calvario, in collaborazione con Compagnia Dellozio e Cabiria Teatro. Dopo il successo di “Misura per Misura” di William Shakespeare al parco del Sacro Monte Calvario e la serata al Foro Boario di Crodo con “Loro” di Maurizio Patella, i prossimi appuntamenti interesseranno Varzo e Domodossola. La serata di venerdì 29 giugno vedrà l’esibizione della compagnia Maniaci d’Amore, realtà affermata a livello nazionale con ottimi successi di pubblico e critica. Alle ore 21.15, sulla scalinata monumentale della chiesa di S. Giorgio, andrà in scena lo spettacolo “Il nostro amore schifo", il racconto cinico ma allo stesso tempo ironico e tragicomico di un amore di coppia. Uno spettacolo che regala momenti di divertimento e grandi risate, proprio perché, in fondo, nelle difcoltà dell’amore tutti si riconoscono. La serata sarà a ingresso con offerta libera. In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo presso la chiesa parrocchiale. Il quarto appuntamento del festival, nella serata di sabato 30 giugno vedrà l’esibizione di Cabiria Teatro presso il teatro della Cappuccina di Domodossola alle ore 21.15. Mariano Arenella e di Elena Ferrari porteranno in scena lo spettacolo “Be Happy”. Una coppia, un monolocale, i lavori di ristrutturazione di una casa nuova. Il tutto per un solo scopo: rincorrere la felicità. Ma cos’è la felicità? Un percorso tutto da scoprire tra le difcoltà e le gioie della vita di coppia. La serata prevede un biglietto di ingresso a € 15,00 (intero) oppure a €12,00 (ridotto) per studenti, giovani sotto i 26 anni, over 65 e compagnie teatrali. Le prevendite sono attive sul sito www.billetto.it. Le due rappresentazioni realizzano l’ambizione del festival Oxilia di portare sul territorio della Val d’Ossola un cartellone di spettacoli professionali durante la stagione estiva, valorizzando i luoghi teatrali del territorio ma soprattutto location che con la loro storia e bellezza possano divenire luogo di incontro attraverso l’arte del teatro e della musica.


