1

tortura catena ps

VCO -26-06-2018- Cesare Beccaria, nato a

Milano, già nel 1764 scrisse con tono critico riguardo molti aspetti del sistema giudiziario nella sua grande opera “Dei delitti e delle pene”. In questa si soffermò attentamente su vari fenomeni, tra i quali principalmente sulla pena di morte e sulla tortura: “Riguardo alle torture l’uomo poteva solo resistere a dolori passeggeri, ma oltre un certo limite era anche disposto a confessare cose non vere pur di non soffrire più e di non perdere per sempre la propria libertà”, questo era il suo pensiero. La tortura è infatti sicuramente una delle più crudeli e odiose violazioni dei diritti umani; la tortura con tutti i suoi mezzi terrorizza, sottomette, distrugge; la tortura ferisce nel profondo la dignità umana perché non tiene per nulla in considerazione la libertà; lo fa in modo violento, e lo fa in segreto, perché la tortura è vergognosa; la tortura con le sue azioni porta a false confessioni. Pare quindi impossibile che ancora oggi, quasi trecento anni più tardi degli scritti di Beccaria, nel mondo la tortura venga ancora praticata, ma purtroppo è così, e sono i dati a dircelo. Proprio per questa ragione il 26 giugno è stato scelto come data della “Giornata Internazionale Per Le Vittime Di Tortura”.

Durante questa ricorrenza sostenitori e attivisti di Amnesty International in oltre 55 paesi si impegnano a svolgere eventi, iniziative pubbliche, raccolte di firme e ricordare che sono migliaia ancora oggi le persone che subiscono la tortura in ogni parte del mondo. Vergognosa e crudele questa pratica è appunto praticata tuttora in 141 Paesi, e circa metà della popolazione mondiale vive sotto governi che la mettono in atto: dato riportato da Amnesty International che dovrebbe far rabbrividire.

Probabilmente queste ricorrenze non servono a molto, manifestazioni, incontri e discorsi non cambiano le cose, soprattutto perché di solito si tende a fuggire da questi... Se si riuscisse a non farlo, leggendo, cercando di capire di più la richiesta di quelle persone che bussano, che chiedono aiuto… qualcosa cambierebbe?