DOMODOSSOLA- 12-07-2018- La duecentesca chiesa-museo di Palazzo San Francesco è pronta per accogliere, a partire dalla serata di sabato 14 luglio, fino al 31 ottobre, quanti vorranno ammirare le opere d'arte dei grandi maestri De Chirico e De Pisis con 40 opere provenienti da prestigiose collezioni private italiane ed estere e da alcune fondazioni. Questa mattina in esclusiva per i giornalisti, la mostra è stata presentata in anteprima dallo stesso curatore Antonio D'Amico, neoconservatore delle Raccolte d'Arte del Comune. D'Amico, il quale da circa sette mesi sta lavorando per realizzare la mostra, ha fatto una sensazionale scoperta, riguardo ad un'opera esposta, "Vita silente" , olio su tela degli anni '50 di De Chirico. "Quando le opere arrivano nei musei, noi storici dell'arte facciamo una "condition report" ossia una sorta di scheda sanitaria dell'opera. Durante l'allestimento ho voltato il dipinto e mi sono reso conto che in realtà De Chirico ha dipinto questa tela all'antica, secondo il metodo seicentesco, e questo metodo l'artista lo ha schematizzato sulla tela attraverso delle note tecniche e di fianco ha dipinto il suo autoritratto. Quindi a Domodossola abbiamo da una parte questa bellissima natura silente e sul retro l'autoritratto che si potrà vedere solo sul catalogo della mostra" spiega D'Amico.
L'esposizione propone un suggestivo dialogo tra le nature morte di De Pisis e De Chirico e quelle napoletane del Seicento di Giovanni Battista e Giuseppe Recco e di Giovanni Battista Ruoppolo. Dopo essere stata ammirata nei più grandi musei internazionali (dal MoMa al Metropolitan), la mostra espone anche la famosa "Natura morta" del 1942 che Giorgio Morandi taglia davanti a Carlo Ludovico Ragghianti: un’opera rara e preziosa che testimonia l’amicizia dell’artista con il famoso critico d'arte.
Nel percorso espositivo spicca anche un’inedita ambientazione metafisica, che mette in dialogo una poltrona originale dipinta dallo stesso De Pisis, negli ultimi anni della sua vita, con gli arredi provenienti dalle collezioni di Palazzo Silva. Alla mostra che sarà inaugurata con una presentazione pubblica in Cappella Mellerio alle ore 18 di sabato 14 luglio, sono collegate anche altre iniziative in occasione di “Note d’Arte” la Notte Bianca di Domodossola. Dalle 20,30 è in programma una visita guidata col curatore, Antonio D'Amico, con biglietto cumulativo al costo di 6 € che consentirà di visitare anche l'esposizione dedicata a Strawinskij a Casa De Rodis, in piazza Mercato. La mostra " De Chirico De Pisis. La mente altrove" promossa dal Comune di Domodossola, e resa possibile grazie al contributo di Fondazione e Associazione Ruminelli, e Fondazione Comunitaria del Vco garantisce l'apertura di Palazzo San Francesco attraverso il personale dell' Associazione Musei dell'Ossola.
D'Amico ha anche anticipato un'importante novità : "Insieme alla Fondazione Ruminelli e all'ufficio cultura intendiamo investire nel 2019 su Palazzo Silva, le cui opere meritano attenzione. Tra queste un ritratto di Galletti realizzato da Cavalli padre, versa in condizioni pietose e da sabato sera abbiamo pensato di esporlo chiedendo ai visitatori di lasciare un piccolo contributo per il suo restauro" .
Quella di sabato 14 luglio sarà una notte bianca della cultura, sospesa tra arte, performance e musica: Tones on the Stones, la città di Domodossola e la Fondazione Ruminelli presenteranno alle ore 22.30 in Piazza Rovereto, un'installazione video ispirata alle opere di Giorgio De Chirico. Lo spettacolo è realizzato da Aesop Studio, collettivo di artisti specializzato nel settore multimediale, cinematografico e della video arte, ed è accompagnato dalle note di Giacomo Ronchini al pianoforte, noto “enfant prodige” e oggi apprezzato esecutore e compositore.
Elisa Pozzoli


