S.MARIA MAGGIORE- 26-08-2018- In tanti ieri hanno
preso parte all'ultima giornata di "Sentieri e Pensieri" a Santa Maria Maggiore che ha visto protagonisti Giampiero Mughini e Gioele Dix. Il celebre scrittore e giornalista ha condotto il pubblico in un viaggio nel "Sessantotto " raccontato nelle pagine del suo nuovo libro "Era di maggio. Cronache di uno psicodramma" ( Marsilio) un personale mémoire e reportage a posteriori, a distanza di 50 anni dai quei fatti che sconvolsero per tre settimane la Francia gettando i semi delle lotte intestine in Italia tra rivoluzionarie ed estremiste forze politiche opposte.
Allora un ventisettenne Mughini da Catania si era trasferito per studiare a Parigi dove respirò lui stesso quel clima nuovo che travolse la nazione in quel maggio. Incalzato da Fabiana Giacomotti, (giornalista de " Il Foglio" e docente all'Università della Sapienza di Roma), Mughini, attraverso il racconto del suo amore dei vent'anni ha ripercorso i contrasti, le incongruenze e gli estremismi del movimento studentesco parigino in confronto anche con quello che sarebbe accaduto poi in Italia. Passando da Action Directe fino a Lotta Continua il giornalista con il suo accattivante istrionismo ha toccato argomenti che ancora oggi dividono e rappresentano ferite nella storia italiana ed europea ( tra tutti l'omicidio Calabresi e il percorso di violenza delle BR). Toni invece meno drammatici hanno segnato la serata finale del festival. Grande chiusura di kermesse con il travolgente spettacolo di Gioele Dix. Il celebre attore comico milanese, sollecitato dal giornalista e scrittore Matteo Severgnini, ha raccontato la propria personale storia sentimentale con la letteratura e la poesia con "Dix Libris" ( Rai Eri) in cui affronta il tema del grande potere salvifico trasmesso dai libri e ciò partendo dalla propria esperienza personale.
Elisa Pozzoli


