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ministro erika stefani lega 18

DOMODOSSOLA- 01-09-2018- E' venuta da Vicenza con la sua auto la ministra per gli Affari regionali e l'Autonomia Erika Stefani, anche lei alla Lega Fest di Domodossola venerdì sera per parlare del Referendum per il passaggio del Vco in Lombardia” Credo che se si è arrivati a questo punto sia per colpa di una mala gestione di questo territorio da parte del Piemonte. E' già successo che un Comune che un comune voglia cambiare Regione, ma addirittura un’intera Provincia non era mai successo. E' il segno di un malessere forte, e questo è molto grave. Il Governo seguirà con interesse lo sviluppo del referendum, e' importante vedere perchè una Provincia vuole scegliere di passare da una Regione all'altra, stiamo dando la voce al popolo. Non dovrebbe accadere che una provincia si voglia staccare perchè chiede attenzione, di essere governata bene, per avere attenzion i che ora la Regione Piemonte non riesce a dare. Il più grande ostacolo per mettere in pratica il decentramento autonomista anche di questo referendum è l'ostacolo della “grande curia” che c'è all'interno dello Stato italiano, staccare pezzi e portarli nelle Regioni, passare le competenze...C'è una grandissima forza di resistenza del governo centrale nel mantenere le competenze ed il potere che c'è dietro. Non è una questione se lo facciamo, ma quando, e come mi dice sempre il governatore del veneto Zaia, “o ora o mai più” perchè queste circostanze saranno difficilmente ripetibili. Noi abbiamo grande rispetto per le consultazioni referendarie, ed avere un ministro della Lega e veneto, dove si cresce a pane ed autonomia, potrebbe non ripresentarsi. Fate bene la campagna referendaria, perchè la gente deve sapere perchè scegliere si o no. Una volta passato il referendum, se l'esito sarà per il si, poi deve passare dal parlamento,e noi quella legge la faremo. Lavorate tanto, noi siamo a disposizione, lasciate che la gente si esprima. L' astensione è una delle peggiori vigliaccate che si possono fare nel mondo della politica. Spero di rivedervi, di tornare per festeggiare”.

 

 

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