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lega fest giorgetti

DOMODOSSOLA- 03-09-2018- Gran finale della Lega Fest del Vco alla Prateria domese domenica sera Nonostante la pioggia era gremita la sala per ascoltare i saluti e gli interventi del sottosegretario alla Presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti, di Nicola Molteni sottosegretario al ministero degli interni e di Riccardo Molinari, segretario piemontese della Lega: “La prima piccola Lega è nata qui- ha commentato Giancarlo Giorgetti che ha così ricordato l'Uopa– con l'esperienza autonomista della val d'Ossola. Questa Lega è nata qui, in mezzo a questi monti, e ne ha passate di tutti i colori. E' fatta da tanti militanti, che sono qui in mezzo ai tavoli, ecco ora questa piccola grande Lega è arrivata a riscrivere la storia non solo dell'Italia ma dell'Europa, i prossimi dieci mesi sono quelli del popolo contro l'elite, di Salvini contro Macron”. Se il numero due del Carroccio ha deciso di non toccare nel suo intervento il tema referendario, attuale nel Vco, così non è stato per Riccardo Molinari, segretario piemontese della Lega, che si è proiettato alle prossime elezioni piemontesi: “Dalle persone del Vco è partito un sentimento forte- ha detto- quello della richiesta di un maggiore ascolto. Ora è partito il processo referendario per il passare in Lombardia. Non so se avete visto come i grandi giornali, che hanno sede a Torino, scrivono di questa notizia, come se fosse folklore. Prima di tutto ciò vuol dire non avere capito neanche di chi sono le responsabilità. Credo questo sia il più grande fallimento della giunta Chiamparino, hanno tanto umiliato il Vco, le province piemontesi, sopratutto quelle orientali con il loro atteggiamento che guarda solo alla cintura torinese o meglio a qualche banca... stanno facendo disamorare il popolo piemontese intero, non solo il Vco. Voi sapete che la Lega ha lanciato il Comitato Piemonte autonomo per avere più competenze e risorse e di conseguenza più risposte al territorio. Chiamparino ci ha detto che noi non abbiamo i soldi a differenza di Veneto e Lombardia, quando siamo partiti con questa iniziativa vedendo decine di associazioni e comuni che aderivano allora anche Chiamparino ha cambiato un po' idea, allora ha iniziato a dire che possiamo pensarci. Ora noi arriviamo in ritardo, ma per farlo c'è voluta l'azione della Lega. Indipendentemente da come andrà qui il referendum, il vero referendum saranno le prossime regionali. Da una parte ci saranno coloro che hanno umiliato il Piemonte, e dall'altra parte c'è la Lega che dal giorno dopo seguirà il percorso di Lombardia e Veneto, che dal giorno dopo si darà da fare per far trattare il Vco come Sondrio e Belluno. Vogliamo un Piemonte che possa decidere che a Domodossola un Ospedale resta e non interessa quello che dice la leggere nazionale. La democrazia ha sempre ragione, la Lega osserva con grande rispetto, noi rispetteremo il volere. Se saremo noi a guidare la regione il Vco sarà una nostra priorità”.