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DOMODOSSOLA- 20-09-2018- Con il direttore nazionale de "La Stampa" Maurizio Molinari che ha chiuso l’anno scorso la prima edizione,   si è aperta ufficialmente oggi pomeriggio  la seconda edizione di " Domosofia" . 

Sul palco allestito in piazza Rovereto, il noto direttore di uno dei quotidiani più letti in Italia ha dato una sua personale lettura dell'attuale situazione italiana, incalzato dalle domande del giornalista Ivan Fossati, dopo una breve introduzione del sindaco Lucio Pizzi. Tante le persone  che hanno preso parte all'inaugurazione. 

"Ci sono eventi che avvengono che interpretano lo spirito del tempo.  L’emergenza infrastrutture, tutti noi sappiamo essere drammatica, non solo in Liguria e a Genova, questo drammatico campanello d'allarme deve portarci a pensare che questo paese deve essere ricostruito. Ricostruire un paese sprigiona energie economiche, sogni, crea posti di lavoro e risorse intellettuali. Il crollo del ponte raffigura una fase che caratterizza il nostro paese, una lacerazione che nasce dal disagio e rabbia che alberga in una parte importante del ceto medio” ha raccontato Molinari che ha anche spiegato  tra l’altro  l’emergenza della questione dell'integrazione dei migranti, la globalizzazione, il tribalismo, il populismo,  il ridisegnare l’Europa senza odiare il prossimo. 

Il direttore de “La Stampa” ha ricordato anche l’ultima regina dell’editoria, Inge Feltrinelli scomparsa oggi all’età di 87 anni. “La sua più importante qualità è stata quella di scommettere sulla conoscenza collettiva” ha detto Molinari. 

Il sogno è il fil rouge di questa edizione di “Domosofia”  organizzata dalla Città di Domodossola e dal quotidiano La Stampa, con il sostegno economico di Fondazione Cariplo, di SBB Cargo International e di numerosi altri soggetti pubblici e privati. Da quest’anno inoltre  il Consiglio Regionale del Piemonte patrocina l’iniziativa. Fondamentale la collaborazione di realtà locali come la Ars.Uni.VCO, la Libreria Grossi, la Pro Loco di Domodossola, l’Associazione Ruminelli.

Elisa Pozzoli

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