DOMODOSSOLA- 14-10-2018- E' stato molto partecipato
l'appuntamento organizzato dal Comitato per il Vco alla Regione Lombardia, svoltosi venerdì alla sala congressi dell'Unione Montana, in via Romita, sul tema della "Specificità montana del Vco" sondando la realtà di Sondrio come modello. Presenti come relatori Valter Zanetta (presidente Comitato per il Vco in Lombardia); Alberto Preioni (sindaco Comune di Borgomezzavalle) Antonio Locatelli (coordinatore Frontalieri della Valle Vigezzo) e Massimo Sertori (assessore alla Montagna Regione Lombardia e già presidente della Provincia di Sondrio). A modera l'incontro Luigi Spadone (vice presidente Comitato per il Vco in Lombardia).
Durante la serata si è esaminato lo statuto della Provincia montana di Sondrio, che vanta numerose prerogative, tra l'altro restano confermate in capo alla Provincia di Sondrio le funzioni conferite, comprese quelle in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca, nonché le funzioni di polizia amministrativa locale (dopo la Delrio che ha svuotato le Province, queste funzioni nelle altre province sono state regionalizzate). Riconosciute anche le seguenti funzioni aggiuntive rispetto alle altre province: l'approvazione del piano provinciale delle cave, la concessione o di autorizzazione riferite alle grandi derivazioni d'acqua pubblica; l'esercizio delle funzioni amministrative di cui alla presente lettera è effettuato d'intesa con la Regione, la partecipazione nella definizione e programmazione dei servizi educativi di istruzione e formazione. Le leggi regionali di settore prevedono disposizioni particolari, in ragione della specificità della Provincia di Sondrio, nei seguenti ambiti di materia: governo del territorio;risorse energetiche;miniere, acque minerali e termali, torbiere;viabilità e trasporti;foreste, caccia e pesca, agricoltura e alpicoltura;sostegno e promozione delle attività economiche; valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali; h) istruzione e formazione professionale; usi civici; turismo e industria alberghiera;aree sciabili attrezzate e professioni sportive inerenti alla montagna. La Regione Lombardia poi garantisce, per quanto di competenza, la partecipazione della Provincia di Sondrio agli organismi di indirizzo e coordinamento interessanti le iniziative transfrontaliere promosse dalla Commissione europea, incluso il programma di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera. La Regione garantisce, altresì, per quanto di competenza, la partecipazione della Provincia di Sondrio alla strategia macro-regionale per la Regione Alpina (EUSALP). Tra le risorse concesse ci sono il trasferimento integrale delle risorse del demanio idrico relative al territorio provinciale (circa 19,5 Milioni annui). Queste risorse vengono trasferite alla Provincia e programmate annualmente attraverso un Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, partecipato da Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comune di Sondrio e Camera di Commercio di Sondrio. Circa 5,7 M€ vengono destinati al finanziamento della spesa corrente (funzionamento della provincia e delle funzioni trasferite), la restante quota agli investimenti (Strade provinciali, scuole, Turismo,...). C'è poi un rapporto privilegiato con la Regione, il Presidente della Provincia di Sondrio è componente di diritto del Comitato per la montagna, il Presidente della Provincia di Sondrio partecipa, su invito del Presidente della Regione e senza oneri a carico del bilancio regionale, alle sedute della Giunta regionale in cui si trattano atti di interesse della stessa provincia. Partecipazione diretta al procedimento legislativo regionale, ed è costituito, senza oneri a carico della finanza pubblica, un comitato paritetico per la specificità della Provincia di Sondrio, composto da tre rappresentanti della Regione e da tre rappresentanti della provincia stessa. Il comitato svolge funzioni consultive, di raccordo e di concertazione ai fini del conseguimento delle forme particolari di autonomia della Provincia. È poi obbligatoria l'acquisizione del parere del comitato in relazione ai progetti di legge e alle proposte regolamentari con effetto diretto sul territorio o sulla popolazione della Provincia di Sondrio e nei casi previsti da specifiche disposizioni normative regionali (ogni proposta di legge regionale o regolamento che interseca le competenze della provincia deve avere il parere obbligatorio (e a volte redigente) del Comitato paritetico, quindi in sostanza partecipazione diretta al procedimento legislativo).


