PREMOSELLO - 09-11-2018 - E' molto più complessa di quello che sembrava in un primo momento la situazione della frana caduta sulla provinciale per Colloro. 230 persone - tanti sono i residenti della frazione - dovranno vivere ancora per giorni il disagio di un pericolo incombente. Questa mattina, dopo il nuovo sopralluogo effettuato dai tecnici e dai geologi di Provincia e Regione, nonché dall'ingegnere del settore Opere Pubbliche della Regione, è emerso un quadro con tre criticità cui trovare soluzione rapida. Come spiega il sindaco, Giuseppe Monti: "Il primo problema è la regimentazione delle acque che filtrano dalla roccia; poi ci sono diversi massi di media dimensione in bilico, del tipo di quelli già caduti sulla strada da rimuovere e infine, è necessario il consolidamento del muro di controripa. Domattina, un drone sorvolerà il fronte franato e in base alle risultanze - prosegue il primo cittadino - in Comune realizzeremo una scheda tecnica da trasmettere a provincia e Regione. Ad un primo conto, la spesa dovrebbe aggirarsi sui 400mila euro".
Per favorire il passaggio dei residenti di Colloro, Monti ha mobilitato la protezione civile comunale, che effettua un servizio di costante monitoraggio, garantendo il passaggio dei mezzi d'emergenza e l'apertura della strada - per i soli residenti - dalle 12 alle 13 e a sera dalle 17.15, in prossimità della frana staziona un camper degli Aib con la presenza permanente dei volontari; intanto, la ditta incaricata dal Comune prosegue nell'opera di disboscamento e di disaggio dei materiali: "Continueremo a lavorare sotto la pioggia e per tutto il weekend", assicura Monti, che si mantiene in contatto costante con la Regione: "E' l'unico interlocutoreal momento e questo grazie al pronto interessamento del vice presidente Reschigna - prosegue il sindaco di Premosello -. Dalla Provincia la risposta la conosciamo già, non ci sono soldi. Tuttavia devo dire con amarezza che dai nuovi assessori non è giunta neppure una telefonata di solidarietà, neppure dal neo assessore alla viabilità Rino Porini. Siamo stati compagni di partito ma deve averlo dimenticato".
Antonella Durazzo