DOMDOSSOLA - 15-11-2018 - Giovedì 22 novembre (ore 18) alla Società Operaia Mutuo Soccorso di Domodossola, Cleide Bartolotti parlerà del suo ultimo libro "L'uovo di legno
di Cleide" (Il Vicolo Editore).
Scrive Davide Brullo, che cura la postfazione: “La letteratura è un labirinto, una forma artificiale, protetta dal Minotauro. All’interno del labirinto di Cleide c’è un uovo di legno. Nel medioevo aveva un significato ben preciso per i Templari. L’uovo è il simbolo della vita, di legno simboleggiava la morte e il passaggio a un’altra vita”.
“In Cleide non c'è traccia di malizia, non c'è trama imbevuta nel veleno, a soffocare gli occhi e la lingua, che si muovono come ragni. Con la grazia di chi sa l'epopea dell'uncinetto... La delicatezza della narrativa di Cleide...va bisbigliata.”
Cleide Bartolotti è nata a Domodossola e vive a Modena pur mantenendo un rapporto costante con la propria terra.
Ha pubblicato Nel silenzio di quel giorno giunto alla fine (Ed. Casa Rosa 1995), una serie di racconti come Fiorile 1798 (Rivista Ossolana 1998), La sposa (Ed Comedit 2000. 1999), il romanzo Camionabile Scutari (Ed. Comedit 2000. 1999), La valigetta blu (Guaraldi 2017). Con l’editore M.me Webb ha pubblicato i romanzi Le scarpe degli altri (2006), Una selva di passi (2007), Di’ a fra Dolcin che s’armi (2012).


