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sonia coppini

VILLADOSSOLA - 19-11-2018 - Sabato 24 novembre alle ore 17,30 all'ACLI di Villadossola centro (via Marconi 1) sarà presentato il libro di Sonia Cappini: "Sapori e profumi in cucina dei miei ricordi e non solo...". Introduce Carlo Poli, presidente provinciale Acli. Intervento di Pier Franco Midali, presenta Giuseppe Possa, autore anche della postfazione al volumetto (edito da Press Grafica, pag. 120, € 12).
Scrive Possa: "Sonia Cappini, che ha collaborato con i genitori e la sorella gestione di una trattoria-ristorante di Re, ha pubblicato le sue ricette, legate alla tradizione vigezzina, nel libro <<Sapori e profumi in cucina dei miei ricordi e non solo…>>. Primi e secondi piatti gustosi, dolci, ma anche caffè, tisane e liquori finali di ottimi pasti che non dovrebbero scomparire. Quelle semplici portate di buon cibo, almeno in parte, andrebbero riportate sulle nostre tavole, perché oggi non si assaggiano spesso: nervìtt in insalata cun i fasὃὃi, pasta e bazan, ris in cagnun, süpa da magar, minestrun at tripa, pulenta e füünz o cuncia, turta vigezzina e così via per più di cento ricette miste.  L’autrice, in quegli anni giovanili, ha carpito con passione segreti e trucchi che raccoglieva in un quaderno, dove trascriveva anche le proprie emozioni e che adesso ripropone a quanti vogliono trovare ispirazione per mettersi alla prova e andare un po’ oltre i fornelli casalinghi. Ed è proprio prendendo spunto da quei fogli che ora queste conoscenze, scelte e rivisitate secondo i suoi gusti, le ha pubblicate in un “gustoso” prontuario – “condito” anche con qualche interessante aneddoto e con molte “stuzzicanti” fotografie – per metterle a disposizione di tutte quelle persone che, ogni tanto, vogliono ancora provare a cucinare come una volta. Un tuffo nel passato per deliziarsi con le vecchie succulente pietanze che prevedevano l’utilizzo di ingredienti semplici e alla portata di tutti. Il volumetto di Sonia Cappini (edito da Press Grafica) descrive, quindi, le ricette con le cose buone di una volta, che le donne del passato si tramandavano a voce e con la pratica, di madre in figlia, fino alle generazioni contemporanee che, purtroppo, sono state travolte dai deliri macrobiotici o dai cuochi stellati internazionali, a cui ha dato di testa la celebrità e che ormai servono solo portate “concettuali” che sovente sanno di poco".