DOMODOSSOLA - 10-12-2018 - "Sono felicissima di annunciare che 'Io ti penso' è passato tra i 24 finalisti di Sanremo Giovani! Quest'anno porto un brano veramente molto importante per me e sono emozionantissima all'idea di cantarlo in diretta Rai il 20-21 dicembre", così la cantatrice domese Nyvinne annunciava nei giorni scorsi dai social la sua partecipazione all'importante rassegna che precede il Festival.
Mirella Nyvinne Pinternagel, in arte Nyvinne, la 21enne nata in Lussemburgo ma cresciuta in Ossola (con padre italiano e madre del Marocco) a ridosso del Natale si giocherà la chance di essere uno dei nuovi talenti che approderanno, a febbraio, sul palco del Festival della canzone italiana. E non sarà per il concorso parallelo delle "nuove proposte", abolito dal nuovo regolamento, ma per competere direttamente coi big alla vittoria del 69° Festival.
Per Nyvinne, che solo l'anno scorso aveva sfiorato la finalissima "giovani", c'è dunque da superare lo scoglio delle due prime serate condotte da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi il 20 e il 21 dicembre. Un passo avanti in una carriera che per la bella e soprattutto brava artista procede a passi rapidi. Legata ad una prestigiosa etichetta discografica, come la Sugar di Caterina Caselli, questa estate Nyvinne ha aperto all'Arena di Verona il concerto di Jovanotti, ed alcune date del tour di Raphael Gualazzi.
I 24 finalisti che parteciperanno a Sanremo Giovani 2018, trasmesso il 20 e 21 dicembre in diretta su Rai 1 dal Teatro del Casinò di Sanremo, verranno giudicati dalla Commissione musicale, dalla giuria televisiva e anche dal televoto. Nyvinne porterà in gara la canzone "Io ti penso" che si può ascoltare su RaiPlay (ascolta). "Questo brano è nato come uno 'sfogo' durava circa 5 minuti e non aveva una reale struttura, anzi, assomigliava ad un‘improvvisazione - spiega la talentuosa ragazza - . Aveva tre strofe, uno strumentale e dei silenzi. Un po’ come in un film. Ma poi un giorno, grazie a SugarMusic ho avuto la fortuna di lavorare con Alessandra Flora Lei è un’autrice ed una persona con una sensibilità incredibile che ha deciso di prendere insieme a me questo 'sfogo' e farlo diventare una canzone.
All’inizio non lo nascondo, ero spaventata ma poi piano piano ho imparato che aprirsi è il primo modo per migliorarsi".