DOMODOSSOLA - 10-12-2018 - Chiuderà il 17 dicembre

la filiale di  Bpm in via Dissegna, e sarà accorpata con la filiale della Banca Popolare di Novara di corso Fratelli Di Dio. Il provvedimento, che riguarda 3 filiali del gruppo nel VCO (a Verbania e a Gravellona) è parte del piano di razionalizzazione intrapresa dal Banco Popolare di Milano dopo la fusione con BPN e riguarda località dove a breve distanza esistono altre filiali del gruppo.
Sarà dunque un'ondata di chiusure meno traumatica rispetto a quella dello scorso giugno, che riguardava filiali piccole e considerate improduttive, ma che hanno lasciato alcune località senza sportelli bancari (in Ossola aveva riguardato Baceno, Bannio Anzino, Premosello-Chiovenda, Varzo e Vogogna; Cambiasca nel Verbano). Già avvisati i clienti delle filiali in chiusura, invitati a rivolgersi agli sportelli vicini.
Relativamente al personale, come riferisce Daniela Ferruta, di Fisac Cgil, non ci sono esuberi, ma trasferimenti e, a fine anno, una serie di prepensionamenti. Intanto nel Gruppo, il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione avviando una procedura di preavviso di sciopero (obbligatoria per le società di pubblico servizio) per contrastare le cessioni della piattaforma Npl, e di Profamily (crediti al consumo). A rischio oltre 200 posti di lavoro.
Un tentativo di conciliazione si terrà giovedì in Abi, se non si trovasse l'accordo sarà resa nota la data dello sciopero.