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ospedale ornavasso collina

VCO - 16-12-2018 - Dopo aver disertato la Conferenza dei sindaci dedicata al nuovo ospedale alla presenza dell'assessore Antonio Saitta, i tre sindaci "dissidenti": Giandomenico Albertella, Lucio Pizzi e Paolo Marchioni, tornano a precisare le proprie perplessità. I ritardi della Regione, il fulcro delle preoccupazioni manifestate dai primi cittadini di Cannobio, Domodossola e Omegna che si dicono particolarmente preoccupati.  

"La Regione Piemonte che non ha mantenuto gli impegni assunti con la firma nel dicembre 2015 del protocollo di Intesa, che ha attivato una  procedura senza rispettare un solo passaggio del protocollo ottenuto tre anni fa con un atteggiamento che sapeva già di pressione politica", scrivono aggiungendo di aver per questo "ritenuto di non partecipare ad un tour elettorale del Vice Presidente della Regione Piemonte e dell’Assessore alla Sanità".

"Nel frattempo - prosegue il comunicato dei sindaci - stiamo ancora aspettando dal Direttore Generale di ASL VCO parte della documentazione richiesta nel maggio scorso, sollecitata a settembre e successivamente ad ottobre,  relativamente alla spesa sanitaria regionale 2014-18 suddivisa per ASL e per singoli plessi ospedalieri e tagli ad essa applicati, al progetto del sistema delle emergenze, e in merito alla medicina territoriale, al di là della copia delle slide pubblicate sul sito dell’ASL trasmesseci a luglio dal direttore, il progetto sperimentale per il VCO annunciato dal Presidente della Regione a Villadossola nel 2014; ad oggi nulla è pervenuto".

Sulla documentazione richiesta del nuovo ospedale:"Abbiamo chiesto altri atti ed informazioni ed il direttore ci ha invitato a rivolgerci a SCR, alla quale l’ASL VCO ha affidato in convenzione i compiti di stazione unica appaltante; - prosegue la nota - lo abbiamo fatto e continueremo a farlo nella consapevolezza che, ricevere dati ed informazioni utili allo svolgimento dei nostri compiti istituzionali,  è un nostro diritto".  

Le fasi prossime venture

Approfondendo la documentazione ricevuta da SCR il 12 dicembre scorso, i sindaci riportano le prossime fasi previste per giungere alla sottoscrizione del contratto di concessione. E i tempi sono prevedibilmente significativi.

Si tratta in sintesi de: l'approfondimento delle modifiche da apportare alla proposta, ritenuta da SCR e ASL VCO, fattibile e preferibile; di predisporre delle integrazioni, modifiche ed aggiornamento della proposta da parte del RTI CMB, comprensiva di tutta la documentazione progettuale integrativa richiesta e consegna della proposta integrata; l'attivazione da parte della Stazione Appaltante della Conferenza dei Servizi comprensiva delle procedure VAS, VIA,  Variante urbanistica,  Esproprio ed acquisizione delle aree ed espletamento delle attività della Conferenza dei servizi; la verifica del progetto ritenuto fattibile e preferibile mediante organismo di controllo accreditato a valle della Conferenza dei Servizi; la procedura per effettuazione, ai sensi delle leggi vigenti,della gara per individuare il concessionario; la realizzazione della viabilità secondaria di accesso all’Ospedale Unico; la sottoscrizione della concessione.

Ancora sconosciuto il cronoprogramma per tutto questo: "Fino a quando le nostre comunità saranno disponibili  ad aspettare?" aggiungono i tre sindaci che concludono:
"Visto  gli anni di ritardi accumulati dalla Regione  e l’indeterminatezza dei tempi che continuano ad  allungarsi, siamo sempre più preoccupati e, oggi più che mai, siamo pronti, state certi, a difendere  il diritto alla salute dei nostri cittadini ed i nostri ospedali".