DOMODOSSOLA- 13-01-2019- Un omaggio ad un maestro
del jazz moderno, il sassofonista statunitense Joe Henderson, ha aperto ieri sera in Cappella Mellerio, la seconda edizione di DomoJazz. La jazz band milanese "Double sided octet" capitanata da Rudi Manzoli, ha regalato al pubblico domese grandi emozioni con un tributo ad un'icona del sassofono. " Joe Henderson è stato uno dei sassofonisti che hanno segnato la storia del jazz del Novecento e ha tracciato la strada del jazz moderno" ricorda il direttore artistico di DomoJazz, Roberto Mattei. Ieri sera la formazione era composta da cinque fiati: Daniele Comoglio al sax alto, Daniele Moretto alla tromba e flicorno, Rudi Manzoli al sax tenore, Andrea Andreoli al trombone e Federico De Zottis al sax baritono, ai quali si aggiungono Matteo Rebulla alla batteria, Marco Rottoli al contrabbasso e Michele Franzini al pianoforte. A capitanare la band, Rudi Manzoli che ha anche curato gli arrangiamenti dell'ultimo disco dell'ensemble , uscito a febbraio e intitolato "Gazelle" proprio come un brano di Henderson. L'ingresso al concerto ieri sera era a offerta libera e così sarà anche per tutte le altre otto proposte di DomoJazz. In cartellone sei concerti fino a maggio e dopo una pausa estiva sue concerti autunnali uno a ottobre e uno novembre. Dopo le positive esperienze dei progetti “Four colors of jazz” nella primavera del 2017 e “Domojazz" nella prima edizione 2017-18, anche la seconda edizione di "Domojazz " non mancherà di portare a Domodossola, nella cornice di Cappella Mellerio, grandi artisti e un pubblico di appassionati.
Elisa Pozzoli