CALASCA CASTIGLIONE - 21-01-2019 - Giornata perfetta ieri per la celebrazione della festa patronale di Calasca, sempre molto partecipata e sentita. Al mattino dopo la celebrazione della messa solenne è stato distribuito il pane di segale in ricordo del “Pane di Sant'Antonio Abate”, usanza introdotta nel 2000 dall'allora parroco di Calasca don Andrea Primatesta.
Nel pomeriggio sono stati officiati da don Fabrizio Cammelli i sacri Vespri con la partecipazione degli storici frati e fratini, l'Amministrazione Comunale e il Premiato Corpo Musicale di Bannio.
Sono poi state portate nella “Cattedrale tra i Boschi” le offerte: un grande abete carico di doni, un cavallo con il suo prezioso carico e le gerla e canestri dei frati colmi di generi alimentari.
La benedizione eucaristica e il bacio della reliquia di Sant'Antonio Abate
hanno chiuso la funzione religiosa a cui è seguito il tradizionale incanto
delle offerte. (Fonte: La Valle del Rosa)
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