PIEVE VERGONTE - 22-01-2019 - Con una lettera aperta, le Rappresentanze sindacali unitarie dell'Hydrochem di Pieve Vergonte, in vista dell'incontro di febbraio al ministero dello Sviluppo Economico, chiedono la convocazione di un tavolo di regia. Comune, Regione, parlamentari locali sono chiamati all'impegno, ciascuno per la propria parte, per scongiurare il peggio. Ovvero un disimpegno della proprietà dello stabilimento chimico dagli investimenti attesi ormai dal 2007 e, senza i quali, non esiterà alcun futuro produttivo, con la conseguente perdita dei posti di lavoro.
"Piena e massima disponibilità" è annunciata dalla parlamentare di Forza Italia Mirella Cristina, che invita i colleghi politici a superare le barriere di parte: "Dovrebbe diventare da eccezione a regola il fatto che i parlamentari di un territorio lavorino in sinergia dimenticando i colori politici della veste che indossano soprattutto quando si discute di posti di lavoro e incolumità degli abitanti", dice.
Disponibilità è espressa anche dal vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna, che dice: "La Regione Piemonte segue da anni con partecipazione e impegno la vicenda della Hydrochem di Pieve Vergonte, eravamo presenti anche all’ultimo incontro della scorsa settimana. Confidiamo in un esito positivo del cambiamento in atto del ciclo produttivo e dell’ingresso di nuovi partner e siamo disponibili a qualsiasi iniziativa possa aiutare a dare certezza ai lavoratori sul loro futuro".
La lettera delle Rsu di Hydrochem
I dipendenti Hydrochem ringraziano tutti coloro che con varie modalità hanno espresso loro solidarietà ed impegno in un momento tanto incerto e difficile.
Il ringraziamento è particolarmente manifesto nei confronti dei rappresentanti di Regione Piemonte e Comune di Pieve Vergonte che si sono da sempre adoperati per risolvere i problemi che di volta in volta venivano sollevati dalla direzione aziendale e che, a detta loro rendeva impossibile la realizzazione del progetto, per permettere come primo scopo il mantenimento dei livelli occupazionali.
I dipendenti Hydrochem stanno vivendo un periodo di grande incertezza per il loro futuro e per il futuro del territorio; la provincia del VCO non può permettersi di perdere altri posti di lavoro ed occorre un impegno serio, non strumentale da parte di tutti: azienda, rappresentanze sindacali e degli imprenditori, istituzioni ed esponenti politici.
Si chiede a tutti sobrietà ed impegno.
L'azienda dopo un lungo lavoro dei partecipanti all'incontro presso la prefettura ha dichiarato che fornirà risposte entro fine febbraio. Occorre nel frattempo procedere alla costruzione di un tavolo di regia in capo alle istituzioni presenti quali Regione Piemonte e Comune di Pieve Vergonte che siano coordinamento di energie ed iniziative accanto alle rappresentanze di categoria.
Rimaniamo a disposizione e sollecitiamo la convocazione di un incontro che il Vice Presidente Reschigna potrà calendarizzare con il Sindaco Medali, presso il comune di Pieve Vergonte ove saranno invitati tutti i parlamentari locali, cosi che tutti potranno offrire il loro apporto in modo proficuo.
Pieve Vergonte, 22 gennaio 2019