DOMODOSSOLA- 09-02-2019- Un nuovo libro dedicato
all'Ossola che illumina un periodo storico oscuro a cavallo tra il 1300 e il 1600. Si tratta del volume "Memorie di fame, carestie e peste nell'Ossola XIV - XVII sec. " di Enrico Rizzi, ( Edizioni Grossi Domodossola) presentato questa sera in Cappella Mellerio alla presenza di un folto pubblico. L'iniziativa libraria era a cura della libreria Grossi, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola e dell'Associazione Ruminelli. Francesco Maria Ferrari, figlio di Edgardo Ferrari, curatore dell' " Almanacco Storico Ossolano" , ha introdotto insieme all'editore Alessandro Grossi e a Massimo Gianoglio, presidente Fondazione Ruminelli, l'inedita opera, uscita poche settimane fa che ripercorre attraverso antiche memorie , dissepolte dagli archivi, gli anni più truci di carestie e di peste che hanno segnato sinistramente la storia dell'Ossola dal XIV al XVII secolo. L'autore ha spiegato di avere approfondito la storia minima delle popolazioni del nostro territorio al di fuori degli eventi politici e del susseguirsi di dominazioni già ampiamente analizzate in altre opere storiografiche. È un libro che narra storie di innocenti, in un'epoca in cui si riteneva che i peccati fossero la prima causa della collera di Dio e il morbo si dovesse configurare come il conseguente castigo.
Elisa Pozzoli
Foto e video di Ale Velli