SVIZZERA- 15-03-2021--La libertà non si riceve e non si mantiene gratis. Ce lo insegna quel che succede, proprio in questi momenti, in diversi paesi asiatici che per qualche decennio hanno goduto la libertà ed ora ritornano alla dittatura.
Una settimana fa ai nostri vicini oltre Sempione fu chiesto di dare il proprio parere riguardo a diverse decisioni Comunali, Cantonali ed a tre questioni Federali. Già mesi prima si il dibattito si svolgeva sui giornali (molti, anche giovani imprenditori fino a 40 anni, sono abbonati a quotidiani stampati), alla radio, alla televisione e in rete. In Svizzera tedesca ad esempio i giornali hanno più importanza che in Italia, perché ci si alza presto e non si guarda molto la televisione...
Il cittadino attento deve investire un po’ di tempo, per capire le domande poste e valutare la sua decisione: nella mia famiglia per esempio la discussione sui “pro” e i “contro” è sempre molto animata! Lo studio viene facilitato da un gruppo di fascicoli stampa che ogni cittadino riceve: per ogni questione il Comune, il Cantone e la Confederazione spiegano -con disegni o piani di situazione- di che cosa si tratta. Viene data anche la posizione al riguardo di chi è pro e chi è contro e quella dei parlamenti e dei governi Comunali, Cantonali e Federali.
La decisione finale rimane sempre però al singolo cittadino, la cui totalità costituisce il “Sovrano”!
Il “voto diretto” ha una lunghissima storia in Svizzera, ma, a livello federale, fu sancito nella costituzione del 1874: al cittadino viene richiesto il suo parere circa quattro volte durante l’anno... Ovviamente i mass-media hanno l’impegno d’informare con la massima obiettività, compito che -nel tempo della veloce e telegrafica informazione- non è facile. Occorre conoscere la storia del passato e del nostro tempo per capirne i problemi!
Come si vota nel tempo della pandemia? È anche possibile andare la domenica di persona alle urne, ma si prega di farlo solo in caso non si riesca a farlo altrimenti: il 90% vota per corrispondenza. La busta con le informazioni inviata a casa, contiene anche un’altra busta con il foglio d’ identità da firmare e la busta anonima, con i fogli di votazione, pronta per il re-invio al neutrale Ufficio delle votazioni. Uno sguardo veloce ancora sulle votazione del nuovo Governo del vicino Cantone Vallese (Etat du Valais): domenica scorsa 5 candidati che hanno avuto molti voti, ma nessuno ha raggiunto la maggioranza assoluta: sarà necessaria allora una seconda votazione, che avrà luogo il prossimo 28 marzo.
Una grande differenza con le votazioni in Italia: al di là del confine, ogni Consigliere di Stato rappresenta il suo partito e deve essere votato direttamente dal popolo; in questo modo ha anche una posizione molto forte nel Governo del Cantone Stato. Le prossime votazione Comunali, Cantonali e Federali sono previste per il 13 giugno 2021. Le discussioni sono già aperte… Per Informarsi bene c’è bisogno di tempo e riflessione.. ma è un minimo contributo per la libertà!
Walter Finkbohner