VCO-18-03-2021--Il quattro marzo al teatro Maggiore di Verbania il Presidente della Regione Alberto Cirio ha presentato " Diamo Forma al Futuro Piemonte Cuore d'Europa" illustrando ciò che intende fare sia per quanto riguarda la programmazione UE 2021-2027 che per il Recovery Plan. Si è pure parlato dei vari fondi Europei FESR (Fondo Europeo di sviluppo Regionale) e FSE (Fondo di sviluppo sociale Europeo), ha esposto le linee guida in cui intende muoversi, ha chiesto al territorio di avanzare proposte.
Mi sono ricordato che nel 2007 la Comunità Montana Valle Ossola aveva commissionato uno studio di fattibilità finalizzato a realizzare un intervento sull'asta del Toce con lo scopo di attuare una sistemazione idraulica ed ambientale, il tratto considerato era quello che da nord di Domodossola va fino alla foce.
Era un progetto fantastico, finalizzato alla valorizzazione completa della natura, la cui fruizione era alla portata di grandi e piccini a piedi, in bicicletta, a cavallo, volto a creare flussi turistici non inquinanti.
Non potendo riportarlo per intero ne cito tre passaggi. "Lo studio è volto alla valorizzazione della piana del Toce attraverso la ricerca e la promozione di nuovi modi per scoprire l'ambiente naturale-culturale e paesaggistico che si è creato nei secoli lungo il corso del fiume", l'altro è quello "la messa in sicurezza, la manutenzione e la pulizzia dell'alveo del fiume. Si è pensato di creare dei bacini di calma nei punti di confluenza di alcuni immissari principali nella Toce nelle zone di Domodossola, Villadossola e Piedimulera", e in fine "In conclusione si ritiene che gli interventi oggetto del presente studio di fattibilità costituiscano oltre a un miglioramento di quella che è la sicurezza dell'alveolo fluviale, un'importante valorizzazione del territorio che attraverso una viabilità turistica e non eco-compatibile, favorirà la scoperta di aree poco conosciute che comunque presentano un notevole valore paesaggistico".
A mio parere questa soluzione sarebbe ottima perchè il grosso dei detriti si depositerebbero nei bacini e a quel punto il fiume sarebbe tranquillo di scorrere nella sua sede naturale e non fuori (alcune opere potevano auto finanziarsi).
Oggi a mio avviso il nostro territorio ha una grossa opportunità, trasformare quelle parole del Presidente Alberto Cirio (egli è Commissario straordinario nella gestione della fase post alluvione 2020 ed è sostenitore della ciclo pedonabilità del Lago Maggiore) in un'opera utilissima per l'Ossola e l'intera Provincia.
Tale opera permetterebbe di unire la ciclo pedonabile del Lago Maggiore con la ciclo pedonabile dell'asse del Toce, unendo la montagna al lago e viceversa con un percorso immerso nella natura e nello stesso tempo consentirebbe di mettere in sicurezza una volta per tutte l'asse del Toce evitando il continuo spreco di denaro per riparare i danni delle varie alluvioni e inoltre si renderebbe sicura l'unica avio superfice presente in Provincia.
Secondo me un simile progetto potrebbe riscontrare parere favorevole visto che il grosso dei finanziamenti sono dedicati alla natura e a tutto ciò che la riguarda, esso si basa su tre punti strettamente legati tra di loro natura-turismo-sicurezza idrogeologica.
Questo mio pensiero l'ho trasmesso a tutti i Sindaci i cui territori sono bagnati dal fiume Toce,
chissa che magari unendo le forze si riesca a non perdere il treno?
Piero Gaido