PIEMONTE- 07-06-2021-- Dal primo luglio al 31 dicembre di quest’anno è stato istituito l’assegno unico per i figli minorenni, in attesa che dal gennaio 2022 la novità entri a regime.
L’assegno è rivolto a quelle famiglie con figli minorenni che non percepiscono altri assegni per il nucleo familiare.
Il requisito essenziale è che il nucleo familiare abbia un ISEE inferiore a 50 mila euro. Il richiedente deve essere un cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione europea oppure, se non fa parte dell’Unione europea, abbia il permesso di soggiorno.
L’assegno unico viene pagato per ognuno dei figli minorenni e se sono presenti più di due figli, l’assegno viene maggiorato del 30% e se il minorenne è disabile, viene maggiorato del 50%. In pratica, mediamente, dal primo luglio al 31 dicembre 2021 l’assegno è di 1.056 euro e 674 euro per ogni figlio.
L’assegno unico è compatibile con l’assegno del reddito di cittadinanza a cui viene sommato o con altri benefici per i figli a carico che sono già pagati da Regioni e Comuni.
Chi usufruisce, ad esempio del massimo previsto dal reddito di cittadinanza a seconda del nucleo familiare, oltre ai 1.100 euro del reddito di cittadinanza, potrà usufruire delle somme dell’assegno unico.
Carlo Crapanzano