VCO- 16-01-2022-- Cina, Russia e Stati Uniti sono in uno stato di guerra non guerra continuo finalizzata all'espansione della propria egemonia e la conducono in mille forme e modi diversi dichiaratamente o nascoste.
Ciò che stiamo assistendo per quanto riguarda l'Ucraina ne è un semplice esempio, qualsiasi occasione viene colta per avvantaggiarsi o discriminare l'altro.
Il problema che ha l'Ucraina è in reltà un problema in primis suo interno, tutti se fossero seri si asterrebbero a fomentare contrapposizioni, anzi lavorerebbero affinchè si appianassero, incominciando a far sentire il loro peso al fine che l'accordo di Minsk del 5 settembre 2014 sia rispettato e che crei una prosperosa convivenza tra i contendenti.
La cosa più disgustosa è notare che ovunque nel mondo ci sia un problema, i grandi invece di unirsi per risolverlo fanno l'opposto.
Noi come Comunità Europea siamo impotenti nei confronti dei colossi (Cina-Russia-Stati Uniti) ma comunque una cosa la possiamo fare, evitare di fare sentire il nostro sostegno quando giocano a fare la guerra.
Dobbiamo dotarci di un'autonomia militare /economica e non continuare a perseguire la politica dell'allargamento senza prima aver risolto tutti quei problemi strutturali che sono le fondamenta di una vera Europa, non realizzarle è pericoloso.
Anzi è meglio essere in pochi ma buoni, invece che tanti interessati solo ai vari contributi, una regola che andrebbe messa è quella che chi non condivide le regole va accompagnato alla porta.
Per quanto riguarda la Nato non dobbiamo prestarci ad allargamenti egemoni.
La Russia confina con l'Ucraina se avesse intenzione di invaderla lo farebbe con estrema facilità, ma è da chiedersi che interesse avrebbe sapendo che poi avrebbe il mondo contro (economicamente) e per di più dovrebbe gestire una popolazione ostile.
Secondo me non ha alcun interesse a fare una simile operazione, il fatto che stia facendo esercitazioni militari sul proprio territorio è un suo diritto (anche se potrebbe apparire provocatorio) l'invio di armi all'Ucraina è buttare benzina sulla brace perchè a nulla servirebbero e gli unici a pagare il prezzo di questi giochini sono quegli Ucraini che vorrebbero essere aiutati a superare i loro problemi e non averne di più.
Speriamo che smettano di giocare alla guerra e la loro forza la impegnino per imporre il rispetto tra i popoli.
Piero Gaido
Domodossola 15-02-2022