PIEMONTE- 07-03-2022-- Secondo la Legge 232/2016, ai figli nati dal primo gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 3.000 euro per il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. La domanda può essere presentata all’INPS anche da un solo genitore
L’importo massimo è determinato in base all’ ISEE minorenni. Se ad esempio vi è un ISEE minorenni fino a 25.000 euro, l’importo mensile sarà di € 272,72 e così via via decrescendo per ISEE inferiori.
In assenza di ISEE o se il bonus è richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, la rata spettante non sarà superiore a 1.500 euro annui (136,37 euro mensili), fermo restando che, qualora dovesse essere successivamente presentato un ISEE minorenni valido, a partire da tale data, verrà corrisposto l’importo maggiorato fino a un massimo di 3.000 euro annui.
Gli stessi importi saranno dati dall’INPS in presenza di bambini con meno di tre anni che sono impossibilitati a frequentare gli asili nido a causa di una patologia cronica.
Il bonus viene revocato nel caso di perdita della cittadinanza; di decesso del genitore richiedente; di decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale; di affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda (affidamento del minore a terzi).