ORNAVASSO- 30-10-2022-- Sui monti di Ornavasso ce n’è per tutti i gusti. Dalle passeggiate tranquille alle escursioni lunghe e faticose. Strade e sentieri si perdono nei boschi e fra gli alpeggi, che sono paesini di montagna. Le baite si sono trasformate in casette, case e ville. La gita di oggi doveva essere un ripiego a causa del brutto tempo ed invece è stata lunga, faticosa e bellissima.
GITA N. 95 O 24 Capanna del Buon Pastore - Cortevecchio
SETTEMBRE 2022
Dislivello: 1150 m. Sviluppo: 20 km. Tempo: 7 h.
Le previsioni meteorologiche incerte, come spesso ultimamente, ci condizionano non poco. Impegni, malanni e defezioni impreviste fanno sì che ci si trovi solo in tre per un ottimo caffè al bar della stazione di Ornavasso. Non piove più. Troveremo più in alto residui di una recente forte grandinata. Nebbie vaganti e sprazzi di sole premiano i tre coraggiosi di oggi.
Sono in una botte di ferro perché mi assistono il medico di turno, al rientro dopo ferie marittime, e la badante titolare. In auto saliamo al Santuario del Boden, 479, dove le tante auto già parcheggiate alle 8 ci fanno capire che oggi è un giorno di festa. Scendiamo ad imboccare la strada per Cortevecchio, ben tutelata dalla consueta sbarra.
La seguiamo integralmente passando da Casalecchio, salvo un breve taglio su sentiero per saltare qualche tornante, ed arriviamo a Ronch, 700. Prima di Frasmatta incrociamo dei pastori con le loro mucche al pascolo. Stanno scendendo gradatamente dagli alpeggi alti. Un altro breve taglio di tornanti prima dell’alpe, 973 (un’ora e mezza), dove ci sono belle casette e villette e di baite nessuna traccia.
Più che alpe la chiamerei borgo di Frasmatta. E lo stesso vale per Schirombey, 1162, che raggiungiamo dopo meno di tre quarti d’ora. Intanto ci accompagna il sole che crea scorci stupendi, insieme a nuvole e nebbie, verso i laghi. Qui invertiamo la rotta a nord ed arriviamo alla Capanna Legnano, 1287, dove il meraviglioso panorama merita una breve pausa.
Altra inversione di rotta, diretti sempre a Cortevecchio, su pista e su bel sentiero. Di qui si va anche alla Cappella del Buon Pastore, 1555, dove arriviamo dopo un’ora e un quarto, distratti e rallentati da qualche porcino. Seguendo prima il sentiero, poi la strada che scende da Rossombolmo e nuovamente il sentiero raggiungiamo Cortevecchio e il Rifugio Brusa Perona, 1535, in venti minuti, con la pioggia che torna a farci compagnia. Mangiamo bene e in abbondanza.
I nuovi gestori, con la loro esperienza e il loro impegno, hanno le carte in regola per un rilancio importante del rifugio e, quindi, di tutta l’area, forse anche in inverno. Con qualche breve deviazione nel bosco e nuovamente con un po’ di sole, seguiamo la strada, passando da Cortemezzo, 1331, e chiudendo l’anello a Schirombey.
Sempre sulla strada raggiungiamo l’auto al Santuario del Boden dopo più di tre ore, anche per colpa dei porcini del mattino che ci hanno resi curiosi. Ma ci rendiamo conto, anche dallo stato delle nostre gambe, che di chilometri ne abbiamo fatti veramente tanti.
Gianpaolo Fabbri