PIEMONTE- 25-06-2023-- I Cocteau Twins hanno lasciato un segno indelebile nella storia del rock, gli scozzesi, dopo il loro secondo album "Head Over Heels" di cui consiglio l'ascolto, essendo un disco tanto fondamentale quanto quello di cui vi parlo oggi, nel 1984, con grande anticipo su tutti, rilasciarono il loro capolavoro "Treasure", un album evidentemente importante non solo dal punto di vista dell'influenza e dall'avanguardia, ma anche da tutto ciò che riguarda l'esperienza d'ascolto e l'estetica. Il modo di fare "misterioso" ed evocativo della band, che come punto di forza vanta della cantante/genio Elisabeth Fraser, è solo uno dei tanti loro pregi.
infatti, il cosiddetto "Dream Pop" non può che riconoscere nei Cocteau Twins il loro primo e maggior esponente, avendo loro idealizzato quel sound che ruota intorno all'etereo, al sognante e alla voglia di fuggire, anche dalle parole, essendo i testi della band indecifrabili e ambigui come la musica.4
Con l'introduzione, "Ivo", si nota subito la tendenza a creare melodie "dal nulla" e soprattutto con la seguente "Lorelei" vanno a marcare l'importanza della voce come strumento evocativo. L'album riesce tra l'altro a trasmettere differenti emozioni con il proprio stile, infatti in contrapposizione alla sognante e dolce estasi di "Lorelei" ci sono altri pezzi come "Pandora" che non esitano a provare a incutere quasi del timore all'ascoltatore.
Parlare di questo album è comunque difficile, poiché ogni traccia lascia un senso di dubbio e mistero tale da fondersi con le altre.
I Cocteau Twins quindi, con le loro soavi e allo stesso tempo spaventose sonorità, hanno creato un sound che sarà poi di grande ispirazione per gli artisti a venire.
Gianvittorio Bentivoglio