VIGNONE- 31-12-2023-- Per la gita prenatalizia ci organizziamo in modo da non faticare troppo per farci gli auguri a tavola in orario normale. Il tutto dopo esserci gustati i bellissimi panorami sul Lago che offre l’entroterra di Verbania nelle belle giornate. Il Monte Cimolo, più collina che monte, consente tutto questo.
GITA N. 138 O 24
MONTE CIMOLO
DICEMBRE 2023
Dislivello: 500 m. Tempo: 2 h 15’. Sviluppo: 8 km.
Con tutta calma e rispetto approssimativo degli orari concordati, ci troviamo nel parcheggio, individuato a fatica, della piscina di Vignone, a quota 500. Siamo nello splendido entroterra di Verbania, che offre bellissime escursioni per tutti i gusti. La giornata è bella, un po’ di velatura del cielo attenua il caldo primaverile. Siamo in sette.
Di cinque anziani si occupano il medico di turno e la badante titolare che, essendo l’unica indigena, ci guiderà per tutto il giorno, sia sui sentieri che a tavola. L’escursione è di quelle brevi e tranquille, salvo i primi metri che la badante considera di “risveglio muscolare”. Queste passeggiate tranquille fra pochi anni, almeno per me, diventeranno uno standard.
Lasciamo la Provinciale alla nostra destra ed entriamo nel bosco per un breve tratto pianeggiante. Dopodiché la nostra guida, sempre in grande forma nonostante un calo di voce che la rende ancora più autoritaria, imbocca un sentiero praticamente verticale che ci consente un rapido riscaldamento e ci porta, a quota 630, ad incrociare una pista “tagliafuoco”.
Andiamo a destra e troviamo, al disopra della pista, un sentiero segnato in rosa che seguiamo con brevi saliscendi fino ad una casa. Qui il sentiero si perde e torniamo sulla strada sotto di noi che qui è asfaltata, a quota 730. Siamo a Roncaccio, frazione alta di Bee. Naturalmente, vista la lunghezza del percorso odierno, ce la prendiamo con tutta calma. Anche i panorami stupendi verso il Lago facilitano l’andatura lenta e natalizia. A quota 800 circa, in corrispondenza della sede degli Alpini di Bee, dall’asfalto si torna alla pista sterrata che rientra nel bosco.
Arriviamo ad un bivio a quota 870: a destra la pista prosegue verso Pian Nava, a sinistra si sale, lungo un sentiero evidente dove ritroviamo i segni rosa, in vetta al Monte Cimolo, 953, in pochi minuti. Un’ora e un quarto di cammino effettivo. Su un basamento in sasso si eleva un palo bianco e rosso d’acciaio di circa quindici metri. Breve pausa e scendiamo su sentiero, pista e strada asfaltata verso Pian Nava fino ad un bivio dove un sentiero, sulla destra, scende a Bee.
Qui passeggiamo da turisti veri e propri. Una larga pista, al disotto della Provinciale e parallela ad essa, ci riporta alle auto (un’ora). Dopo un sontuoso aperitivo a casa della nostra guida proseguiamo per il pranzo prenatalizio in quel di San Martino.
Gianpaolo Fabbri