PALLANZENO – 17-03-2017- Saper essere stato guida per i ragazzi diversamente abili e stimolo per le istituzioni per l'abbattimento delle barriere architettoniche, queste due delle doti principali di Angelo Petrulli evidenziate nell'ultimo saluto di oggi: “E' stato una guida e un modello per tanti ragazzi e ragazze diversamente abili questo non è un funerale ma un trionfo, l'ultima tappa che ti sei meritato dopo una spesa al servizio degli altri”. Così ha ricordato il parroco di Pallanzeno don Luigi Tramonti ai funerali. Chiesa gremita a Pallanzeno per l'ultimo saluto ad Angelo Petrulli spentosi all'età di 68 anni, era presidente e anima del Gsh Sempione '82, molte le persone all'esterno che hanno seguito il funerale su due maxi schermi. C'erano i ragazzi disabili, gli amici i conoscenti. Tra le autorità erano presenti il presidente della provincia Stefano Costa, il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi, di Villadossola Marzio Bartolucci, di Pieve Vergonte Maria Grazia Medali, di Pallanzeno Gian Paolo Blardone, di Vanzone San Carlo Claudio Sonzogni di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini e gli ex presidenti della provincia Ivan Guarduccci e Massimo Nobili. “Angelo è stato per noi rappresentanti delle istituzioni motore propositivo- ha detto il presidente della Provincia Stefano Costa – con la sua voce tenorile e il suo sorriso ha portato avanti tanti iniziative, oltre ai risultati sportivi ha portato i ragazzi a pescare a fare gite in montagna. E' stato importante il suo intervento anche a favore dell'abbattimento delle barriere architettoniche, per consentire a tutte le persone di usufruire del nostro territorio. E' stata una persona collaborativa, allegra propositiva, vicina a tutte le istituzioni, ma soprattutto vicina ai suoi ragazzi alle associazioni. Questa è l'eredità che ci lascia la sua opera non si fermerà qui, la vostra presenza massiccia indica che il testimone di Angelo sarà portato avanti. Sappiate che le istituzioni – ha concluso Costa - saranno sempre al vostro fianco”. “Penso a quando insieme – ha ricordato il sindaco di Pallanzeno Gian Paolo Blardone – abbiamo risolto l'annoso problema delle barriere architettoniche del nostro Comune. Quando insieme abbiamo fondato la scuola di calcio. Riuscivi ad esaltare i ragazzi quando vincevano e a consolarli quando perdevano. Sono sicuro che da lassù sarai sempre vicino a quelli che tu amavi chiamare i miei ragazzi”. Da Padre Vincenzo l'invito ai ragazzi a portare avanti quanto svolto da Angelo Petrulli in questi anni. Infine il saluto dei suoi ragazzi “I tuoi ragazzi affranti – ha detto una giovane a nome di tutti - ancora increduli per la tua scomparsa si stringono attorno a te con un commosso grazie per aver posto al centro della tua vita l'interesse e la disponibilità per gli altri, grazie per il tuo esempio fatto di semplicità, di vicinanza, dedizione e forza d'animo”. Il funerale è iniziato e si è concluso con uno scrosciante lunghissimo applauso.
Mary Borri