LONDRA- 07-04-2017- Paolo Stefanelli, artista ossolano, con l’opera “Nuovo surrealpino con forte vento da nord” ha ottenuto lo scorso fine settimana, nel corso della Biennale di Londra 2017, che ha visto in competizione 120 artisti provenienti da tutto il mondo, un terzo posto riconosciuto dalla giuria dell’Anglo Italian Academy of Art Award. Stefanelli sta approdando sulla scena internazionale grazie ad idee originali, le sue opere più conosciute esprimono sofisticate atmosfere oniriche, che Stefanelli predilige rappresentare in opere di taglio orizzontale, campi visivi di immagini che si formano nel cervello, non una riproduzione fotografica della realtà, ma un'elaborazione e un'interpretazione fortemente dipendente dall'informazione conoscitiva umana: “Dopo un intenso periodo artistico rivolto alla creazione di immagini di sensazioni ricordi ed emozioni, travolto da un intenso senso critico personale, oggi si propone al pubblico con una serie di opere apparentemente a collage, ma caratterizzate dal processo RRR (Riuso Riciclo Riduco). Il riciclaggio dei rifiuti è una pratica ormai consolidata che riveste la dimensione domestica, Paolo Stefanelli ne fa un elemento di critica personale, applicando un processo di trasformazione e rigenerazione di opere del precedente periodo, da lui non ritenute più meritevoli, che attraverso un processo di riduzione in frammenti vengono riciclate per ritornare ad essere un opera d’arte pronta per il riutilizzo”. Complimenti al nostro artista, che comunque non è nuovo a valorizzare la sua arte in ambienti internazionali, raccogliendo premi e menzioni speciali con una dimensione artistica inusuale per il nostro territorio, ma che sicuramente riesce a catturare l’attenzione dei territori più lontani.

Paolo Stefanelli nasce a Domodossola nel1962. Lavora per vent’anni nell'ambito della grafica pubblicitaria e dal 2009 sceglie di dedicarsi totalmente alla  pittura: nello stesso anno ha dunque inizio la sua attività espositiva.Attraverso una nuova forma di surrealismo Paolo Stefanelli dipinge ciò che vede del suo mondo, in continua trasformazione ed evoluzione. Ogni quadro nasce da sensazioni e fantasie che hanno origine dalle visioni e dalle passioni dell’artista . Nel 2011 vince il Primo Premio del European Confederation of Art Critics – alla Biennale di Chianciano, che gli apre l’opportunità di portare le sue opere in Inghilterra, tramite la Gagliardy Gallery di Londra. Apprezzato per la sua creatività, unica ed inequivocabile, Paolo crea e dipinge “sotto l'influenza della musica”, attraverso serie di opere che rappresentano veri e propri periodi artistici. Mentre nelle sue prime opere l'artista si cimentava con chiare influenze della pop-art, ora la sua creatività appare più completa ed interrelata con il mondo circostante. Le sue opere sono presenti in collezioni private nazionali e internazionali.