DOMODOSSOLA-05-07-2017- CS - Il Sindaco di Domodossola Lucio Pizzi ha scritto allAssessore Regionale alle Politiche Sociali, della famiglia e della casa per sollecitare interventi utili a sbloccare i contributi previsti dalla L.R. 13/89 finalizzati allabbattimento di barriere architettoniche in abitazioni in presenza di persone con disabilità:
Egr. Sig. Assessore,
sono a scriverLe in quanto sin dal mio insediamento mi sono impegnato nel tentativo di avvicinare il più possibile l’amministrazione pubblica al cittadino, considerato quanto le mille difficoltà delle procedure vadano ad incidere sulle attività quotidiane dei cittadini stessi.
Tra le varie problematiche che mi sono trovato ad affrontare in questi mesi vi è quella, quasi surreale, dell’iter amministrativo ed economico previsto per la gestione delle istanze di contributo da parte di privati finalizzate alla realizzazione di interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Nel Comune di Domodossola giacciono, su precisa indicazione degli Uffici Regionali, undici istanze depositate da parte di privati cittadini, già istruite negli anni che vanno dal 2012 al 2016. Tutti questi soggetti hanno formalizzato in questi anni regolare richiesta di accesso alcontributo per la realizzazione di interventi destinati ad abbattere le barriere architettoniche presso i rispettivi alloggi. A queste istanze si vanno ad aggiungere cinque domande di contributo presentate nel corso dell’anno 2011 giacenti presso gli uffici regionali ed un’altra, datata 2010, per la quale dovrebbe essere in corso l’erogazione del contributo.
Gli iter amministrativi conclusi sono dunque fermi alle istanze datate 2009.
In gran parte di questi casi, stante l’improrogabilità delle esigenze di vita delle famiglie, gli interventi sono stati comunque realizzati gravando quindi per intero sulle finanze di famigliari e congiunti, pur a fronte della vigenza di una norma dello Stato, la L. 13/89, che prevede un concorso pubblico a sostegno di questi cittadini che già, per altri motivi, soffrono situazioni di difficoltà.
In qualità di Sindaco, mi sono trovato più volte a condividere le perplessità di concittadini che mi hanno contattato per conoscere lo stato della loro tanto legittima quanto datata richiesta, non riuscendo a fornire, con qualche imbarazzo, giustificazioni plausibili a tali inverosimili ritardi procedurali da parte della Regione Piemonte.
E’ questo imbarazzo che mi ha portato a formalizzare il presente sollecito alla S.V. al fine di chiederLe di assumere decisioni sostanziali e non formali tese a superare questa situazione di stallo difficilmente giustificabile.
Nella speranza che queste mie considerazioni non cadano nel vuoto e che gli interventi in oggetto vengano finanziati al più presto, nel pieno rispetto dei nobili contenuti del vigente dettato normativo, ringrazio per la cortese attenzione ed invio distinti saluti. Il Sindaco Lucio Pizzi


