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pieve vergonte

PIEVE VERGONTE- 14-09-2017- Il comune di Pieve Vergonte aderisce alla proposta del Parco del Ticino e chiede di diventare area di transizione della rete mondiale di Riserva della biosfera dell'Unesco. L'Unesco ha costituito una rete mondiale di Riserve della biosfera che comprende 669 Riserve della Biosfera in 120 paesi, incluse 16 transfrontaliere, di cui 14 in Italia:. ognuna di queste aree garantisce tre funzioni nel coordinamento nella programmazione economica. Uno degli obiettivi è la conservazione dei paesaggi, degli habitat, degli ecosistemi, delle specie, delle diversità. Nel 2002 la Valle del Ticino nel suo insieme (Parco Ticino Piemontese e Parco Ticino Lombardo) è stata riconosciuta Riserva della Biosfera Mab, nel 2014, a conclusione della procedura di revisione periodica, è stata ampliata, interessando oggi una superficie di 150.000 ha circa. Il Parco Lombardo della Valle del Ticino e l’Ente di Gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, quali Enti gestori della Riserva offrono la possibilità ai territori esterni alle aree protette di essere transition area della Riserva della Biosfera. Il comune di Pieve quindi ha deliberato di entrare a far all’area MAB, siccome questo  non comporta alcun vincolo ambientale e configura il territorio comunale come area di sperimentazione della sostenibilità e di dimostrazione della fattibilità di corrette programmazioni economiche orientate allo sviluppo, a beneficio dei territori e delle comunità locali. Le zone di transizione esterne sono quelle aree dove si svolgono attività economiche per il miglioramento del benessere delle comunità locali. Sono quindi presenti insediamenti abitativi, industriali, attività agricole e turistiche. “La zona non comporta l'applicazione di norme o vincoli di tipo giuridico - si legge nella delibera - o urbanistico attraverso questa candidatura di rilievo internazionale il Comune è convinto che il territorio può essere maggiormente conosciuto al di fuori dei confini regionali e nazionali con maggiori potenzialità di visite naturalistiche e turistiche”.

Mary Borri