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DOMODOSSOLA- 19-09-2017- Una richiesta d'aiuto

quella lanciata da numerosi frontalieri ossolani, che criticano il nuovo gestore Bls, lamentano la carenza di posti sui vagoni raccontando anche di un episodio poco edificante avvenuto tra un frontaliere ed un controllore. Frontalieri che hanno promosso una raccolta firma per superare "i problemi che incontrano quotidianamente da quando Bls è subentrata a Sbb nella gestione della linea Briga - Domodossola": "Il problema più lampante- spiegano i frontalieri- è l’insufficiente capacità dei convogli che Bls utilizza, in particolar modo per i treni: 4258 delle ore 05:58 in partenza da Domodossola direzione Berna e 4277 delle ore 17:22 in partenza da Briga in direzione Domodossola. In entrambi i treni solo due convogli non sono sufficienti per ospitare tutti i passeggeri: anche declassando i posti di prima classe, molta gente deve rimanere in piedi creando situazioni di scarsa sicurezza e grosso disagio. Questo è anche dovuto al fatto che sono stati eliminati due treni al mattino con partenza 03:54 e 04:54 da Domodossola destinazione Briga, sostituiti da un unico Regionale con partenza 04:37, che hanno cosi portato molti lavoratori a concentrarsi sul treno 4258 delle 05:58. Un altro problema legato a questo sovraffollamento è causato dal fatto che, nonostante i responsabili di Bls ci avessero rassicurato - anche per mail- che nei due treni (4258, 4277 N.d.R.) la prima classe sarebbe stata aperta anche ai titoli di seconda classe, non tutti i controllori sono informati e anche con il treno pieno fanno pagare un supplemento o esigono che la gente si sposti, creando così momenti di tensione, tensione che il giorno lunedì 04 settembre 2017 è sfociata in una colluttazione tra un controllore Bls e un frontaliere: un episodio brutto e degradante, sia per noi fruitori del servizio sia per la Società addetta al trasporto. Come dice qualcuno dei “veterani”, in quarant’anni di lavoro in Svizzera non era mai capitato nulla del genere. Altro problema per chi deve lavorare al sabato è l’assenza di treni dalle 04:37 alle 07:58. Molte donne che si recano al sabato mattina in terra Elvetica per lavorare si devono alzare alle quattro del mattina per essere sul posto di lavoro alle otto, quando invece prima prendevano tranquillamente il 06:54. Il treno 4277 delle ore 17:22 in partenza da Briga in direzione Domodossola oltretutto non tiene conto della coincidenza con il treno Regionale Sbb 6223 proveniente da Visp con arrivo alle 17:23, quindi molti frontalieri che finiscono di lavorare a Visp alle 17 in punto perdono il treno per due minuti soltanto, quando era sufficiente posticipare l’orario di partenza alle 17:25. Incomprensibile oltretutto l’assenza di un convoglio Domodossola-Briga in tarda serata ai fini turistici. Se non verrà fatto qualcosa di concreto, la situazione a dicembre si aggraverà ancora di più, visto e considerato che i treni navetta Iselle- Briga da quella data non avranno più il vagone passeggeri. Bls si è presentata alla stampa, agli enti pubblici e a noi Frontalieri con grande enfasi, dichiarando di voler migliorare la linea Briga- Domodossola, ma in questi mesi si può solo dire che l’unica cosa che è migliorata è la qualità dei vagoni, ma tre mesi di refrigerio in estate, grazie all’aria condizionata, non giustificano il disservizio che hanno generato nel complesso".