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re santuario messa pellegrinaggio cl 17

RE-25-09-2017- “Quella di domenica è stata "un'’occasione per fare esperienza della Misericordia"” ha detto il sacerdote novarese don Franco Belloni iniziando l’'omelia della Messa nel Santuario di Re, stracolmo di fedeli domenica, in occasione del 35° Pellegrinaggio a piedi organizzato da Comunione e Liberazione: "“La Misericordia è una misura che noi non conosciamo, però ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di metterci di fronte alla nostra vita e alla Legge del Signore e dire che sproporzione c’è fra la mia vita e questo Mistero grande che ci avvolge. Ringraziamo Dio di essere stati presi all’inizio della nostra vita, con il Battesimo, perché abbiamo potuto godere di tutti i benefici dell’'amicizia di Cristo. Se si vive nella fede bisogna portare frutto e portare frutto è vivere per l'’opera di un altro”". Più di milleduecento persone sono arrivare a Re poco dopo mezzogiorno, dopo un cammino scandito dalla preghiera, dai canti e dalle meditazioni di don Giussani, fondatore del Movimento, sui Misteri del Rosario a partire dalla domanda che Cristo ha fatto a Simon Pietro, dopo il suo triplice tradimento: “Mi ami tu?” Al termine della celebrazione sono state raccolte offerte che andranno alle opere missionarie sostenute da C.L. in diversi Paesi del mondo, in particolare alle iniziative di AVSI, Associazione Volontari de Servizio Internazionale. Nell’area sottostante la Basilica molti pellegrini hanno pranzato al sacco e proseguito la giornata cantando insieme.

 

 

Foto e testo di Mauro Zuccari