1

carigi davide beura

BEURA- 02-102-107- E' guerra tra Vogogna e Beura per le spese scolastiche di cinque alunni beuresi che studiano nel comune del castello visconteo. Come riportato su alcuni organi di stampa il comune si è rivolto alla Corte dei Conti per i 10.400 euro di spese che Beura non avrebbe versato. Un debito che Beura respinge con sdegno, come spiega il primo cittadino Davide Carigi in un comunicato stampa: “A mezzo stampa- spiega- per l’ennesima volta, vengo a sapere che il Comune di Vogogna tramite il suo sindaco, l’onorevole Enrico Borghi, avrebbe scritto alla Corte dei Conti, affermando che il Comune di Beura Cardezza non paga le spese per le scuole di Vogogna…..niente di più ridicolo. Innanzitutto il Comune di Beura Cardezza non deve nulla al Comune di Vogogna (non riporterò le ragioni poiché oramai ripetute alla nausea) e mi fa specie che un brillante e capace amministratore autorevole come Borghi non sappia che la Corte dei Conti non interverrà probabilmente, nei confronti del Comune di Beura Cardezza, ma nei confronti stessi del Comune di Vogogna poiché si è ostinato a mettere in bilancio somme non dovute (tutto documentabile). Mi rendo conto che per i comuni è sempre più dura far quadrare i bilanci, ma basterebbe probabilmente essere più oculati nel gestire la cosa pubblica. Voglio solo ricordare, che a fronte di cinque bambini di Beura che vanno a scuola a Vogogna, altri cinque bambini di Vogogna sono “accolti” nella scuola di Beura, ma noi, non chiederemmo mai 5/6.000,00 euro all’anno per le spese di gestione…..dove è finita la dignità ? Il sindaco di Vogogna, che non riesce a spuntarla per le vie amministrative, continua a denigrare l’Amministrazione di Beura Cardezza a mezzo stampa, minacciando provvedimenti vari come ad esempio l’appellarsi alla Corte dei Conti, ma se ne guarda bene di dire che il suo Comune deve ad esempio al Consorzio dei Servizi Sociali, la bellezza di circa 100.000,00 euro…..si vergogni ! A Beura non ci facciamo intimorire da proclami ridicoli e sarebbe bene che qualcuno impari le buone maniere prima di pontificare a destra e a manca”.