CRODO- 05-10-2017- Gli amministratori della Campari

e della ditta danese che ha acquistato la Crodo hanno incontrato stamane il sindaco di Crodo Ermanno Savoia per spiegare quanto avvenuto e quanto dovrebbe succedere nel prossimo futuro allo stabilimento e per i dipendenti: "Ci siamo trovati in Municipio, ci hanno spiegato i termini dell'accordo-spiega il sindaco Ermanno Savoia- sostanzialmente ci hanno detto che tutti i marchi sono stati ceduti ai danesi, tranne il "Crodino". La nostra preoccupazione era per il mantenimento dei posti di lavoro, ci hanno rassicurati, perchè sarebbe loro intenzione anche fare investimenti. Le proprietà immobilari sono ora loro, incluse le Terme di Crodo con i giardini e la mescita. Questa società non ha altre sedi logistiche in Italia, quindi speriamo in bene. Può darsi che pensino anche a quale magazzino per lo stoccaggio negli immobili acquistati. La nota negativa è che il marchio "Crodino" rimane alla Campari, hanno un accordo che per almeno tre anni continueranno a produrlo, poi si vedrà. Vedremo se il marchio "Crodino" sarà esportabile come produzione fuori dal nostro comune, già in passato era stato fatto un ricorso". Gli abbiamo chiesto se era nelle loro intenzioni fare qui la birra. Loro ci hanno detto che la produzione sarà difficile, ma  sull'imbottigliamento sono stati ottimisti, è loro intenzione farla qui. ".