
DOMODOSSOLA – 18-10-2017- Per fine novembre si dovrebbero conoscere le sentenze del giudice di pace sulla validità delle multe elevate dai controlli degli autovelox dentro i velobox senza contestazione immediata e mancanza della pattuglia. Si tratta di tre sentenze, mentre una decina saranno discusse entro la fine dell’anno. In aumento anche i ricorsi davanti al Prefetto. Ne sono arrivati una decina. La Prefettura ha richiesto un chiarimento al Ministero degli Interni, ed è ancora senza risposta, mentre sinora, per motivi vari, due sono le multe annullate. L’automobilista può ricorrere, entro sessanta giorni, al Prefetto, inviando una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. La prefettura entro 210 giorni decide se accogliere o respingere il ricorso. Entro trenta giorni dalla notifica della multa si può ricorrere al giudice di pace, sessanta giorni se si è residenti all’estero. Il tutto va fatto con una domanda in carta semplice depositato o inviato tramite raccomandata di ritorno. Il richiedente deve però pagare 33 euro per il contributo unificato e 8 euro per le marche da bollo.


