
VANZONE – 19-10-2017 - Dal primo gennaio
data dell'uscita di Domodossola dall'Unione Montana delle Valli dell'Ossola, l'ente dovrà trovare una nuova sede legale, che attualmente è a Domo in via Romita, in un altro comune. In vista di questa scadenza il comune di Vanzone, che fa parte dell'Unione, nei giorni scorsi ha approvato un ordine del giorno sull'argomento. Il documento chiede all'Unione Montana delle Valli dell’Ossola di intraprendere ogni iniziativa ritenuta opportuna per tutelare gli interessi dei comuni facenti parte ad oggi dell’Unione in ordine alla proprietà dell’immobile ex sede dell’Unione montana delle Valli dell’Ossola di Via Romita Domodossola, al fine di evitare che la decisione di un singolo ente vada a creare possibili ammanchi sui bilanci e gli stati patrimoniali di tutti i Comuni appartenenti all’Unione. L'ordine del giorno chiede inoltre all'ente di attivarsi per l’individuazione di una nuova sede istituzionale entro il 31 dicembre 2017 che sia in possesso delle funzionalità richieste per l’esercizio dell’attività istituzionale dell’Unione. Il documento fa poi la cronistoria della vicenda. “Ad oggi, il fabbricato in questione – si legge- realizzato a totale carico finanziario di Comunità Montana Valle Ossola mediante fondi statali sulla montagna, fondi regionali e fondi propri derivanti dal ristorno fiscale dei lavoratori frontalieri di tutti i 18 Comuni della originaria Comunità Montana Valle Ossola - non risulta essere stato inserito nello stato patrimoniale della Comunità Montana Valli dell’Ossola da liquidarsi e suddividersi tra le Unioni Montane del territorio di riferimento. Secondo alcune verifiche compiute presso l'Agenzia del Territorio del Verbano Cusio Ossola, sul piano catastale si rileverebbe la titolarità o quantomeno la disponibilità dell’immobile a favore del Comune di Domodossola dal 2005 senza che nel frattempo siano intercorsi atti pubblici di compravendita, cessione, concessione o quant’altro dalla Comunità Montana a favore del Comune di Domodossola. La circostanza sta determinando problematiche sia in ordine alla liquidazione delle proprietà della Comunità Montana Valli dell' Ossola, e alla sua definitiva chiusura, sia in ordine alla gestione piuttosto onerosa dell’immobile, oggi posta in capo all’Unione Montana Valli dell’Ossola e conseguentemente a tutti i comuni della medesima senza che ne sia stata rilevata dalla medesima. Il recesso del Comune di Domodossola sarà efficace a partire dal primo gennaio 2018, questo comporterà come conseguenza il venir meno della sede istituzionale dell’Unione Montana delle Valli dell’Ossola si svolgono anche le adunanze degli organi elettivi collegiali; - essendo l’Unione Montana un Ente locale territoriale che esercita in forma associata le funzioni fondamentali conferite dai Comuni nonché quelle specifiche relative allo sviluppo della montagna, sarebbe opportuno indicare una nuova sede dell’Unione, modificando nel contempo anche lo Statuto in vista della modificata composizione dell’Ente”. “Occorre fare chiarezza – si legge ancora nell'ordine del giorno - sulla vicenda relativa alla titolarità dell’immobile al fine di evitare danni patrimoniali e incongrue spese gestionali a carico dei Comuni dell’Unione Montana Valli dell’Ossola”. La stima dello stabile di Via Romita è di 2.565.000 euro e oltre 147.000 per le aree esterne”. “Non si tratta di un ordine proposto dall'Unione a tutti i comuni- spiega il presidente dell'Unione Marzio Bartolucci- ma di un iniziativa autonoma credo che qualche altro comune intenda approvare un ordine del giorno sul tema. Stiamo lavorando per trovare la sede legale in un altro comune mentre la sede operativa e delle riunioni continuerà a rimanere quella di via Romita”.
Mary Borri


